Il bollo auto gratis per i primi 5 anni dall’immatricolazione. In alcune regioni italiane c’è questa agevolazione limitata solo ad una determinata categoria di veicoli.
La tassa automobilistica, ricordiamo, è quella che si paga per il possesso del veicolo. E’ di competenza regionale (salvo l’eventuale quota del superbollo che, invece, finisce nella casse dello Stato). Il legislatore stabilisce dei casi di esenzione come, ad esempio, quella per i veicoli posseduti dai disabili.
Ad ogni modo, ciascuna Regione può autonomamente fissare anche altre ipotesi in cui non far pagare il bollo auto.
Dove e quando c’è il bollo auto gratis
Sulle 20 Regioni italiane, 18 di esse hanno stabilito il bollo auto gratis per i primi 5 anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione. Decorso tale termine, la tassa è ridotta del 75%.
L’agevolazione in commento, tuttavia, è limitata agli autoveicoli elettrici. Ciò significa che, ad esempio, per un veicolo elettrico immatricolato ad ottobre 2021 il bollo auto gratis si avrà fino al 2026. Dopo tale periodo, l’importo della tassa dovuta sarà ridotto del 75% (quindi, per un bollo pari a 300 euro l’importo da versare sarà il 25% di 300 euro, ossia 75 euro).
Le Regioni italiane in cui si applica questa agevolazione sono:
- Abruzzo
- Basilicata
- Campania
- Calabria
- Emilia Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Marche
- Molise
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- Toscana
- Trentino Alto Adige
- Umbria
- Valle d’Aosta
- Veneto.
Per le Regioni Piemonte e Lombardia, invece, il bollo auto gratis è in via permanente (ossia i veicoli sono esenti dal bollo per sempre).
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