Sul bollo auto non pagato, vediamo come togliere le ganasce fiscali. Visto che queste non si vedono. Ma ci sono e, inesorabilmente, sottopongono il veicolo al fermo. E questo nel ricordare che le ganasce fiscali possono scattare non solo quando non si paga la tassa di possesso del veicolo. Ma anche pure, ad esempio, quando una multa non è stata pagata.
In altre parole, con il bollo auto non pagato, dopo gli avvisi e dopo le cartelle esattoriali, non si sfugge e si rischia grosso.
Bollo auto non pagato: come togliere le ganasce fiscali (non si vedono ma ci sono)
Nel dettaglio, partendo dal bollo auto non pagato si arriva alle ganasce fiscali solo dopo che all’automobilistica è stato notificato il preavviso di fermo. E dopo che, inoltre, ha ignorato tutti gli avvisi e tutte le intimazioni a pagare prima dell’adozione di un provvedimento che è palesemente drastico. Visto che questo impedisce l’utilizzo del veicolo. Altrimenti scattano delle multe salate.
Su come togliere le ganasce fiscali, per il bollo auto non pagato, l’unica strada percorribile è quella di saldare il dovuto. Precisamente, versare l’importo indicato all’origine del fermo amministrativo del veicolo.
Come evitare le ganasce fiscali sul veicolo pagando in extremis
Sul bollo auto non pagato, infine, ricordiamo che le ganasce fiscali si possono evitare in extremis. Al momento della notifica del preavviso di fermo, infatti, ci sono 30 giorni di tempo. Proprio per mettersi in regola in ultima istanza. E per evitare così di dover lasciare l’auto ferma in garage. Con la notifica del preavviso di fermo che è peraltro obbligatoria al fine di rendere poi legittime le ganasce fiscali.