Bollo auto scaduto, attenzione oggi 30 settembre 2021 è l’ultimo giorno per mettersi in regola: ecco come e chi deve farlo

La scadenza di versamento del bollo auto dipende da se trattasi di veicolo di prima immatricolazione o di veicolo già in circolo
3 anni fa
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Oggi, 30 settembre 2021, molti proprietari di veicoli sono chiamati alla cassa per il versamento del bollo auto scaduto e del c.d. superbollo. Vediamo chi sono.

Ricordiamo che la tassa di circolazione che gli italiani devono pagare per il possesso di veicoli a motore, ha scadenza diversa a seconda che trattasi di veicoli già in circolazione o di veicoli nuovi di prima immatricolazione. Il superbollo ha la stessa scadenza del bollo.

Bollo auto scaduto: chi paga il 30 settembre 2021

Per i veicoli già in circolazione (ossia non quelli di prima immatricolazione), il pagamento del bollo auto deve essere effettuato di regola nel corso del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta.

Quindi entro il 30 settembre 2021 devono pagare il bollo auto scaduto ad agosto 2021.

Per i veicoli di nuova immatricolazione in Italia, invece, il primo bollo auto è da pagarsi entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione.

Pertanto, se ad esempio l’immatricolazione è avvenuta il 10 settembre 2021, il primo bollo è da pagarsi entro il 30 settembre 2021. Non sottostanno a tale regola i veicoli la cui immatricolazione avviene negli ultimi giorni del mese (in questo caso il bollo si può pagare anche entro la fine del mese successivo).

Il sito istituzionale dell’ACI mette a disposizione un servizio per il calcolo ed il pagamento (online) del bollo auto. Il pagamento, ricordiamo, può avvenire anche con i sistemi tradizionali (recandosi presso ricevitorie convenzionate o anche agli uffici di poste italiane). Dal 2020, inoltre è ammesso anche il pagamento tramite pagoPA.

Chi deve pagare anche il superbollo

Per i veicoli di potenza superiore a 185 kw, occorre versare, entro la stessa data del bollo auto scaduto, anche un addizionale erariale (c.d. superbollo), pari a 20 euro per ogni kw superiore alla citata potenza.

L’importo dovuto, tuttavia, è ridotto a:

  • 12 euro, dopo 5 anni dalla costruzione del veicolo
  • 6 euro, dopo 10 anni dalla costruzione del veicolo
  • 3 euro, dopo 15 anni dalla costruzione del veicolo.

I periodo decorrono dall’anno successivo a quello di costruzione.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un servizio di calcolo gratuito.

Il pagamento del superbollo è da farsi con Modello F24 ELIDE (elementi identificativi) utilizzando i codici tributo:

  • 3364 – Addizionale erariale alla tassa automobilistica
  • 3365 – Addizionale erariale alla tassa automobilistica – Sanzione
  • 3366 – Addizionale erariale alla tassa automobilistica – Interessi.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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