Bollo auto, tutte le modalità di pagamento (regione per regione)

Il bollo auto è una tassa di competenza regionale. Vediamo tutte le modalità di pagamento previste regione per regione
2 anni fa
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bollo auto

Quando bisogna pagare il bollo auto è sempre una cosa che non si fa con molto piacere. Un po’ come tutte le tasse, ma per questo tributo la cosa è un po’ più accentuata. Una tassa che gli italiani continuano ad odiare anche perché poi le strade dei nostri piccoli paesini (in alcune parti della nazione) non sono nemmeno tenute così bene. Oggi, uno su quattro non pagano il bollo auto.

Il bollo auto è una tassa che si paga per la circolazione ed il possesso dei veicolo.

Si paga anche se il veicolo, per assurdo, non dovesse mai circolare e lo si tenesse fermo a vita in garage. L’unico modo per non pagare in questo caso è consegnare le targhe alla motorizzazione o rientrare in qualche caso di esenzione previsto dal legislatore o dalla regione di residenza del possessore dei veicolo. Si, perché il bollo auto è una tributo di competenza regionale.

Anche le modalità di pagamento possono cambiare proprio da regione a regione. Ad esempio, ci sono regioni in cui la tassa non si può pagare online.

Il pagamento del bollo auto (tutte le modalità)

Come si evince anche dal sito istituzionale ACI (Automobile club Italia), in tutte le regioni italiane, il pagamento del bollo auto è assicurato dai seguenti intermediari alla riscossione:

  • le Delegazioni ACI
  • le Agenzie Sermetra
  • i Punti vendita Mooney
  • Poste Italiane, mediante pagamento on-line allo sportello e attraverso gli altri canali messi a disposizione
  • i punti vendita Lottomatica
  • le altre Agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul territorio (Isaco, PTAvant, Stanet, Agenzia Italia Net Service)
  • Banche e altri Operatori aderenti all’iniziativa PSP tramite i canali da questi messi a disposizione (Home Banking, Sportelli Bancari, Punti vendita Mooney, APP per smartphone e tablet, esercizi commerciali, ecc.).

C’è poi la possibilità di pagare la tassa tramite pagoBollo on line, ossia il servizio online di ACI denominato Bollonet.

Si tratta, tuttavia, di una strada non disponibile per tutte le regioni. In sostanza è ammesso pagare il tributo tramite questo servizio Aci in tutte le regioni tranne che due, ossia Calabria e Veneto. Dunque, solo per chi risiede in una delle seguenti due regioni, oggi non è ancora possibile il pagamento del bollo auto online.

Per l’accesso al servizio (attivo tutti i giorni dalle 00.10 alle 23.40) è necessario autenticarsi con credenziali SPID o CIE (Carta identità elettronica).

Entro quando si paga la tassa

In merito al termine entro cui il bollo auto deve essere pagato, occorre distinguere a seconda che trattasi di veicoli di prima immatricolazione o di veicoli già in circolazione.

Per i veicoli già circolanti ed immatricolati nel nostro Paese, il bollo deve essere pagato entro la fine del mese successivo alla scadenza dell’ultimo bollo dovuto.

Quindi, se la tassa ha scadenza a novembre 2022, il pagamento deve essere effettuato entro il 31 dicembre 2022.

Per i veicoli, invece, immatricolati per la prima volta nel nostro Paese, il pagamento del bollo auto deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione oppure entra la fine del mese successivo se l’immatricolazione è avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese. Quindi, ad esempio, per una immatricolazione fatta il 14 novembre 2022, il primo pagamento della tassa deve essere entro il 30 novembre 2022. Per un veicolo immatricolato il 25 novembre 2022, il bollo lo si può pagare entro il 31 dicembre 2022.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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