Bond Air France-KLM rendono fino a 8,75%

La crisi della compagnia franco olandese fa salire i rendimenti dei titoli obbligazionari. I senior rendono il 5%, ma i perpetui molto di più. C’è da fidarsi?
9 anni fa
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Air France-KLM torna sotto i riflettori del mercato. Il management della compagnia franco-olandese ha illustrato ai sindacati un piano per tagliare 2.900 posti di lavoro per tagliare i costi cercando di restare competitivi con i vettori low cost, il cui costo del personale, a parità di servizi, è un terzo rispetto a quello di Air France-KLM. La società ridurrà anche il numero di aerei da 105 a 93 e le rotte a lungo raggio nell’ambito di un piano industriale già illustrato da tempo agli investitori che hanno visto il titolo azionario quotato alla borsa di Parigi testare nuovamente i minimi (6 euro) degli ultimi tre anni.

A risentirne sono state anche le obbligazioni in euro che hanno ritracciato sensibilmente dai massimi di inizio anno.   Obbligazioni Air France-KLM rendono fino al 8,75%     Il bond Air France-KLM lanciato lo scorso anno per 600 milioni di euro è sceso sotto il prezzo di collocamento (99,25). L’obbligazione senior unsecured paga un coupon a tasso fisso del 3,875% fino al 2021 (FR0011965177 ) e ai prezzi attuali offre un rendimento del 4,50%. Il titolo è negoziabile sul segmento ExtraMOT di Borsa Italiana per lotti minimi di 100.000 euro intorno a 97,50. Per gli amanti dell’high yield, invece, il mercato offre anche la possibilità di una obbligazione perpetua, sempre con taglio minimo da 100.000 euro negoziabile Otc, che rende quasi il doppio: 8,75%. Il bond da 400 milioni di euro (FR0012650281) è subordinato e ha appena staccato la sua prima cedola (1 ottobre 2015) pari al 6,25%. Detta cedola sarà corrisposta fino al 2020 poi, come prevede il regolamento di emissione, se Air France-KLM non richiamerà il titolo (call), gli interessi aumenteranno nella misura del 11,072% sopra il tasso midswap a cinque anni. L’obbligazione perpetua Air France-KLM racchiude però anche il rischio di sospensione del pagamento degli interessi (come da prospetto informativo) nel caso di particolari difficoltà da parte dell’emittente.   Air France-KLM, conti in rosso, ma gli analisti sono fiduciosi   Air France-Klm ha riscontrato nel secondo trimestre 2015 un peggioramento delle perdite per effetto della crescente concorrenza, della debolezza dell’euro e del declino della domanda nei mercati emergenti.
In cifre, il secondo trimestre e’ stato chiuso con una perdita di 79 milioni di euro, in peggioramento rispetto al rosso di 11 milioni di un anno fa, nonostante ricavi in crescita del 3% a 6,45 miliardi. La compagnia, la maggior in Europa per passeggeri trasportati, sta cercando da mesi di ridurre il debito di 4,55 miliardi di euro e di ritornare alla redditivita’ ma si trova ad affrontare un contesto impegnativo per effetto dell’agguerrita concorrenza dei vettori mediorientali sulle redditizie rotte a lungo raggio e degli operatori low-cost sul breve raggio. Per imprimere un colpo di acceleratore al piano di turnaround e’ intenzione di Air France-Klm risparmiare ulteriori 300 milioni di euro nei prossimi anni nelle funzioni amministrative e manageriali. I risultati di Air France-Klm del secondo trimestre sono andati leggermente meglio del previsto, secondo Ubs. Le oscillazioni valutarie hanno sostenuto la crescita dei ricavi, tuttavia la perdita netta e’ aumentata nel periodo. Inoltre il programma di taglio dei costi prosegue il suo corso. Rbc Capital Markets alza l’outlook sugli utili di Air France-Klm nonostante le preoccupazioni relative alla stagione invernale. Secondo l’analista Damien Brewer, l’utile underlying dovrebbe raggiungere i 424 milioni di euro, a fronte della precedente stima di 285 milioni.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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