Si è concluso con successo il collocamento del bond emesso dalla società calcistica del Venezia. In poco più di tre settimane, gli ordini hanno superato i 5 milioni di euro. E’ stata, pertanto, raggiunta la soglia minima fissata dalla società per il buon esito dell’operazione. Le sottoscrizioni sono arrivate da investitori di 33 paesi diversi. Il ricavato servirà a finanziare la costruzione del nuovo centro sportivo, in aggiunta ai fondi già stanziati dalla società. Il costo del progetto è stimato in 10 milioni, di cui 7 relativi alla fase uno e 3 alla fase due.
L’emissione obbligazionaria
Il Venezia non ce l’ha fatta a rimanere in Serie A ed è retrocesso in Serie B. Ma ha onorato il calcio giocando fino all’ultima partita con tutte le sue forze. Adesso, è già tempo di guardare avanti e così il presidente Duncan Niederauer ha annunciato nei giorni scorsi il lancio di un bond per finanziare lo sviluppo del centro sportivo. L’obiettivo consiste nel raggruppare in un unico spazio tutta la comunità del Venezia Calcio, dalla squadra maschile a quella femminile, dallo staff al management. Non è chiaro l’importo in emissione, ma sappiamo che il bond avrà durata di 5 anni e offrirà agli obbligazionisti una cedola molto sostanziosa: 7,5% lordo. E’ pari al 5,55% netto, un tasso d’interesse elevatissimo, che denota i rischi altrettanto elevati che l’investitore corre teoricamente. E non è tutto: esiste un bonus una tantum del 15% nel caso in cui il Venezia risalisse in Serie A da qui alla scadenza, cioè entro la stagione 2026/2027.
Il bond del Venezia sarà offerto in collocamento a partire dal 6 giugno e fino al 7 luglio, salvo la chiusura anticipata dell’operazione nel caso di sottoscrizione integrale dell’importo massimo previsto. Gli investitori interessati possono già iscriversi dal 24 maggio sulla piattaforma Tifosy Capital & Advisory per accedere prioritariamente all’investimento.
I privilegi ai sottoscrittori del bond del Venezia
Non è finita.
Con 5.000 euro, si avrà anche diritto a una placca commemorativa con il proprio nome presso il centro sportivo e all’invito per la manifestazione dell’inaugurazione. A 20.000 euro, si aggiungono altri due benefici: sessione di allenamento con il team (max 25) e cena per due con un giocatore al centro sportivo (max 40). Con 50.000 euro, anche diritto di prelazione a vita sui biglietti vip e abbonamenti e all’uso del centro sportivo per una partitella con clienti o amici (max 10). Con 100.000 euro, infine, anche cena garantita con presidente e un giocatore (max 1).
E’ evidente che il bond del Venezia sia un investimento particolarmente rivolto al pubblico dei tifosi. I benefici non monetari previsti lo confermano. Ad ogni modo, l’alta cedola e il possibile premio del 15% rendono l’obbligazione a dir poco allettante. D’altra parte, si tratterà di un titolo illiquido – con ogni probabilità neppure quotato su un mercato regolamentato – e le dimensioni e condizioni economiche del club appaiono tali da indurre alla massima prudenza. Disinvestire non sarebbe per niente facile.