Era andato a ruba in fase di emissione, tant’è che in pochi minuti aveva ricevuto ordini per 120 milioni sui 200 milioni di euro massimi previsti. Il collocamento era stato chiuso in anticipo alla terza giornata. Il bond Maire Tecnimont (ISIN: XS2668070662) è stato destinato anche agli investitori retail, i quali non hanno fatto mancare la loro domanda, approfittando del taglio minimo di soli 1.000 euro. Un’obbligazione per tutte le tasche e con durata ideale per le famiglie. La scadenza è fissata per giorno 5 ottobre del 2028.
Cedola fino al 7%
La cedola del bond Maire Tecnimont risulta ancora più accattivante: 6,5% lordo annuo, corrisposta ogni sei mesi. Tra le altre principali caratteristiche, c’è di essere un’emissione legata ad obiettivi di sostenibilità ambientale. Infatti, se entro il 31 dicembre del 2025 la società non avrà centrato i target relativi alle emissioni di CO2, la cedola salirà al 7%. Infine, previsto il possibile rimborso anticipato a partire dal terzo anno.
Il bond Maire Tecnimont è negoziato sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana da giovedì 5 ottobre. E subito è partito col turbo. Il primo giorno di contrattazioni ha visto siglati 650 contratti per un controvalore complessivo di 11 milioni. Sembrano numeri bassi, ma rapportati ai 200 milioni dell’emissione, implicano scambi per il 5,5% del totale. Il prezzo è subito salito a 101 al termine della prima seduta e l’indomani saliva ancora sopra 101,40.
Bond Maire Tecnimont batte BTp Valore 2028
In termini di rendimento netto, ai prezzi attuali il bond Maire Tecnimont offre intorno al 4,60%. E batte così nettamente persino il BTp Valore 2028, che in media offre il 4,35%, premio fedeltà incluso. L’ottima performance del titolo risente delle buone notizie che riguardano le commesse aziendali. Un maxi-ordine di 8,7 miliardi da Abu Dhabi è arrivato nei giorni scorsi, mettendo le ali anche alle azioni, salite ai massimi da inizio 2022.
Maire Tecnimont è una società attiva nell’ingegneria, nell’impiantistica e nella chimica verde. L’ultimo bilancio è stato chiuso con ricavi per 3,46 miliardi e un utile netto di quasi 90 milioni. Per gli obbligazionisti la cattiva notizia è che la società non possiede alcun rating creditizio. Questo significa che il bond Maire Tecnimont non è immediatamente valutabile sotto il profilo del rischio. Ad ogni modo, il successo dell’emissione la dice lunga sulla caccia al rendimento tra le famiglie italiane, a bocca asciutta negli anni dei tassi a zero.