- L’Africa ha un’esposizione limitata alla bolla ETF. Dal 2013, un trilione di dollari è stato investito in ETF quotati negli Stati Uniti, e il ritmo sta accelerando. Nel 2013,gli afflussi erano di 188 miliardi di dollari, ma nel 2016 erano pari a 287 miliardi di dollari. I flussi in entrata, solo nel primo trimestre del 2017,sono stati di 135 miliardi di dollari. Si tratta di soldi che vanno a finire in una serie di indici, senza un’analisi approfondita dei titoli che li compongono.L’Africa si è persa questa festa degli ETF. Le azioni africane sono generalmente troppo piccole e illiquide per poter essere incluse nel patrimonio in gestione degli ETF. Inoltre, dopo il declino del mercato azionario degli ultimi tre anni, i fondi africani gestiti attivamente hanno registrato deflussi sostanziali e diversi fondi hanno dovuto chiudere. Per un investitore contrarian questo è un buon segno.