Bond in pesos messicani: BEI 2020 rende più del 5%

Le obbligazioni BEI in peso messicani (XS1190713054 ) offrono cedole a tasso fisso del 4% e sono negoziabili per importi di 1.000 MXN
8 anni fa
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Investire in obbligazioni in pesos messicani (MXN) potrebbe essere conveniente. L’ascesa di Donald Trump alla Casa Bianca ha mandato al tappeto la valuta messicana e gli investitori stanno considerando l’investimento in obbligazioni in pesos.

Trump ha sempre considerato il Messico un problema per l’immigrazione clandestina negli Stati Uniti ed è molto probabile che, una volta al potere, i rapporti fra USA e Messico si irrigidiscano. I mercati hanno iniziato quindi a scontare il peggio e il peso messicano è crollato di oltre il 10% in una sola seduta.

Al momento il cambio con l’euro è sui minimi storici a quota 22 e per alcuni investitori sarebbe giunto il momento di acquistare assets denominati in quella valuta, anche perché l’economia messicana è cresciuta molto negli ultimi decenni e il Paese gode di rating “investment grade” (BBB+ per Standard & Poor’s). Il problema del Messico, semmai, osservano gli analisti, è dato più che altro dal basso prezzo del petrolio che sta mettendo alle corde il bilancio statale essendo il Messico grande esportatore di oro nero, soprattutto verso gli USA.

Obbligazioni BEI 4% 2020 in pesos messicani

Ma vendiamo ai bond. Su quali bisognerebbe puntare? Fra le obbligazioni più promettenti in pesos messicani, segnaliamo quella emessa lo scorso anno dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI) per 3,85 miliardi di MXN e che scade nel 2020. Il bond ha cedola fissa pari al 4% e prezza 96,50 e offre un rendimento a meno di due anni e mezzo vicino al 5,40%. L’obbligazione BEI 4% 2020 (codice ISIN XS1190713054 ) è trattabile per importi minimi di 1.000 pesos messicani (MXN), cioè circa 44 euro e andrà a rimborso in unica soluzione. Fra i vantaggi dell’investimento c’è la solidità dell’emittente che gode di rating ai massimi livelli (AAA) da parte delle agenzie di internazionali di valutazione e la tassazione agevolata (12,5%) sui guadagni di borsa, cioè cedole e capital gain.

Il rischio è che, in mancanza di adeguate coperture sul cambio alle quali sono abituate solo gli investitori professionali, si possa perdere l’intero guadagno in termini di rendimento da qui al 2020 e magari anche qualcosa di più. Tutto dipenderà dall’andamento del cambio: se il peso messicano continuerà a indebolirsi nei confronti delle monete forti, per l’investitore retail non ci sarà da aspettarsi grandi performance. Di contro, se il peso messicano tornerà a rafforzarsi in seguito al rialzo delle quotazioni del greggio sui mercati internazionali, allora anche i guadagni saranno più che generosi.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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