Rendimenti in netto rialzo, trascinati dal sell-off ai danni dei titoli di stato americani dopo il report sul lavoro negli Stati Uniti a dicembre. Gli ultimi dati hanno confermato l’ottimo stato di salute per l’economia americana. Si allontana il prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e questo rilancia l’appetibilità dei bond retail in questo primissimo scorcio del 2025.
Rendimenti ai massimi da 6 mesi
Ieri, il BTp a 10 anni è arrivato a rendere il 3,85%, livello massimo da sei mesi.
Proprio questo aspetta rinnova l’interesse dei piccoli investitori individuali verso i bond retail del Tesoro. Si tratta di emissioni loro rivolte, anche esclusivamente come nel caso dei BTp Valore. Hanno avuto grande successo negli ultimi anni, in considerazione delle alte cedole offerte per le scadenze medio-lunghe. Man mano che l’inflazione italiana si abbassava, i titoli si mostravano sempre più allettanti. Tuttavia, dal giugno scorso la Banca Centrale Europea (BCE) ha iniziato a tagliare i tassi di interesse e i rendimenti sono scesi. I mercato a reddito fisso ha perso parte dell’appeal, come dimostrano gli ultimi dati relativi agli acquisti di titoli di stato da parte degli investitori domestici privati.
Rallentata domanda di bond tra famiglie
Pensate che nel trimestre luglio-settembre del 2024 le famiglie hanno effettuato acquisti netti per meno di 1 miliardo di euro. Nei primi sei mesi dell’anno, avevano acquistato per oltre 45 miliardi netti. Un rallentamento naturale e ampiamente previsto, che aveva ha il Tesoro a non offrire nuovi bond retail nella seconda parte dell’anno. Il rialzo dei rendimenti può dare una scossa al mercato, fatto salvo che con ogni probabilità non rivedremo ugualmente le cifre degli anni passati.
I timori sulla ripresa dell’inflazione possono rilanciare anche i BTp Italia, la cui ultima emissione risale al marzo del 2023. Ad oggi, va detto, nel nostro Paese le aspettative restano basse. Del resto, i prezzi al consumo sono cresciuti solamente dell’1% lo scorso anno, sebbene sia probabile un’accelerazione, tra l’altro per effetto del caro energia. Quanto ai BTp Valore, resterebbero interessanti. Un’eventuale nuova scadenza a 7 anni offrirebbe ancora il 3,50%. Il Tesoro dovrebbe fissare una prima cedola anche sopra il 3%, attirando i risparmi in cerca di remunerazione in asset relativamente sicuri.
Bond retail appetibili non troppo a lungo
Questa nuova finestra di opportunità per i bond retail non si chiuderebbe così presto come avevamo teorizzato fino a qualche mese fa. D’altra parte, non durerà neanche troppo a lungo. La BCE proseguirà con il taglio dei tassi a gennaio e secondo il governatore francese François Villeroy de Galhau, “entro l’estate” i tassi scenderebbero al livello “neutrale”, attualmente inteso in area 2%. Ciò trascinerà al ribasso inevitabilmente soprattutto il tratto medio-breve della curva dei tassi.