Se non avete sentito parlare di bond sovrani in oro, sarebbe il caso che riponeste qualche minuto della vostra attenzione. Avete presente l’India? E’ storicamente un’economia affamata di oro. I suoi abitanti ce l’hanno nel sangue la gioielleria, tanto che in autunno, con l’avvicinarsi della Festa delle Luci, nota come “Diwali” e durante la quale si celebra buona parte dei matrimoni nel sub-continente asiatico, le quotazioni internazionali dell’oro sono solite lievitare, in quanto la domanda qui s’impenna.
Il piano Modi sull’oro impatta il mercato mondiale
Ogni bond emesso corrisponde a 1 grammo di oro. Se ne possono acquistare fino a un massimo pari a 4 kg per anno fiscale, 20 kg per i trust ed entità simili. Possono essere acquistati solo da residenti in India, sebbene a coloro che perdessero tale status venga consentita la detenzione fino alla data di disinvestimento anticipato o della scadenza. Hanno durata di 8 anni, ma è prevista la possibilità di rimborso anticipato a decorrere dal quinto anno. Per quanto non volessero o potessero aspettare, nessun problema: questi bond vengono quotati presso la Borsa di Mumbay, come se fosse un titolo azionario, soggetto chiaramente a oscillazioni sulla base della domanda e dell’offerta.
Investire in bond sovrani legati all’oro converrebbe?
L’ultima emissione risale alla metà di gennaio, la quinta serie dell’anno fiscale 2018/2019 che si conclude il prossimo 31 marzo.
L’obiettivo del governo consiste anche nel colpire il disavanzo commerciale, alimentato tra l’altro dalle ingenti importazioni di oro in India. Viene da chiedersi se la quotazione regga il confronto con l’oro, cioè se abbia senso acquistare questi bond sovrani in oro, anziché puntare sull’oro fisico direttamente o sugli Etf o ancora i titoli azionari delle società minerarie. A tale proposito, abbiamo esaminato l’andamento del bond maggio 2026, emesso nel maggio dello scorso anno a 3.065 rupie, pari a circa 39 euro al grammo di allora, anche in questo caso del 10% al di sopra delle quotazioni internazionali, che erano a meno di 36 dollari. Ieri, lo stesso bond chiudeva a 3.048 rupie, cioè nel frattempo ha perso lo 0,55%. Per capire se, da investitori dell’Eurozona, ci avremmo perso o guadagnato, dovremmo guardare alle variazioni dei tassi di cambio. Ebbene, la rupia indiana contro l’euro ha perso in questi quasi 9 mesi il 2,8%.
E l’oro? Ha guadagnato lo 0,66%, ma in dollari. Pertanto, dobbiamo anche capire cosa abbia fatto nel contempo il cambio euro-dollaro.