Bond subordinati Banca Mps: al via la conversione in azioni, i titoli interessati

Undici obbligazioni subordinate Banca Mps saranno convertite in azioni al prezzo di 8,65 euro. Il Mef salirà al 55% del capitale. Tutti i dettagli
7 anni fa
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Parte la conversione dei bond subordinati Mps in azioni della banca. Con un comunicato, il Mef, nell’ambito della procedura di burden sharing, ha disposto la conversione obbligatoria dei bond in azioni salendo contestualmente al 55% del capitale di Banca Mps.

 

Nell’ambito della procedura volta al rafforzamento patrimoniale di Banca Monte dei Paschi di Siena – si legge in una nota diffusa da banca Mps – ai sensi del Decreto Legge n. 237/2016, come convertito e successivamente modificato, sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana i decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze con cui sono stati disposti l’applicazione delle misure di ripartizione degli oneri, di cui all’art.

22, commi 2 e 4, del Decreto 237 (rispettivamente, il “Burden Sharing” e il “Decreto Burden Sharing”), e l’aumento di capitale della Banca a servizio della sottoscrizione delle azioni da parte dello stesso MEF (rispettivamente, la “Ricapitalizzazione Precauzionale”, il “Decreto di Ricapitalizzazione” e le “Azioni BMPS riservate al MEF”).

 

I dettagli della conversione dei bond subordinati

 

Nell’ambito del Burden Sharing, in conformità a quanto previsto dall’art. 23, comma 3, del Decreto 237, nonché dall’art. 2 del Decreto Burden Sharing, gli strumenti finanziari indicati di seguito vengono convertiti in azioni ordinarie della Banca di nuova emissione al prezzo unitario di euro 8,65. Fatta eccezione per quanto di seguito indicato in relazione al prestito obbligazionario subordinato denominato “€2.160.558.000 Tasso variabile Subordinato Upper Tier II 2008 – 2018”, le Azioni Burden Sharing conferiscono ai rispettivi titolari i medesimi diritti amministrativi e patrimoniali delle azioni BMPS in circolazione e saranno contraddistinte dal codice ISIN provvisorio IT0005276768 fino a quando non sarà stato pubblicato il prospetto ai fini della loro ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. A seguito della pubblicazione del Prospetto di Quotazione da parte della Banca – attesa, previa autorizzazione della CONSOB, per il prossimo autunno – le Azioni Burden Sharing acquisiranno il codice ISIN delle azioni BMPS attualmente in circolazione, ovvero IT0005218752.

Le Azioni Burden Sharing derivanti dalla conversione del Titolo Upper Tier II saranno, invece, contraddistinte dal codice ISIN provvisorio IT0005276776, al fine di permettere una più agevole gestione della transazione che verrà proposta da BMPS, ai sensi dell’art. 19, comma 2, del Decreto 237, i cui termini saranno resi noti in autunno dopo l’approvazione da parte delle Autorità competenti. Ove vengano trasferite dai rispettivi titolari al di fuori della Transazione (fatta eccezione per i trasferimenti mortis causa), le Azioni Burden Sharing derivanti dalla conversione del Titolo Upper Tier II acquisiranno automaticamente i seguenti codici ISIN:

 

  • IT0005276768, ove il trasferimento avvenga prima della pubblicazione del Prospetto di Quotazione; o
  • IT0005218752, ove il trasferimento avvenga successivamente alla pubblicazione del Prospetto di Quotazione.

 

In ogni caso, a seguito della chiusura del periodo di adesione alla Transazione, il codice ISIN delle Azioni Burden Sharing derivanti dalla conversione del Titolo Upper Tier II diverrà quello delle azioni BMPS attualmente in circolazione (IT0005218752). Gli aventi diritto riceveranno le Azioni Burden Sharing secondo i tempi tecnici dei sistemi centrali di regolamento.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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