Ecco perché i bond ucraini corrono con la vittoria di Trump

I bond ucraini sono in forte crescita sui mercati con la vittoria di Donald Trump. Ecco le ragioni dietro all'inconsueto rally.
14 ore fa
2 minuti di lettura
Bond ucraini in risalita con la vittoria di Trump
Bond ucraini in risalita con la vittoria di Trump © Licenza Creative Commons

Le elezioni americane hanno impresso una svolta negativa al mercato obbligazionario. I rendimenti sono risaliti ai massimi da diverse settimane, se non mesi. Gli stessi Treasury a 10 anni sono arrivati ad offrire oltre lo 0,80% in più rispetto ai minimi di settembre. Stanno andando controtendenza i bond ucraini in dollari Usa, che mettono a segno nelle ultime sedute guadagni consistenti. E nell’uno e nell’altro caso la ragione di questi movimenti si chiama Donald Trump. La minaccia di dazi spaventa gli investitori stranieri, che scontano crisi delle esportazioni in Europa e Asia e aumento della domanda interna negli Stati Uniti per effetto di tagli alle tasse e aumento degli investimenti pubblici.

Trump e Zelensky, rapporto complicato

Sappiamo anche che una delle principali promesse di Trump è stata la cessazione della guerra tra Russia e Ucraina. Il suo rapporto con il presidente Volodymyr Zelensky è stato sinora burrascoso. Il tycoon vuole azzerare gli aiuti a Kiev e costringere il suo omologo a trattare con Vladimir Putin un accordo di pace. I toni dello stesso Zelensky sono cambiati negli ultimi giorni, dovendo fare i conti con una prossima amministrazione americana molto meno generosa e finanche intenta a mollarlo.

Boom delle quotazioni

Tutto questo sta avendo riflessi positivi sui bond ucraini in dollari. Quello con cedola 1,004% e senza scadenza (ISIN: XS1303929894) è salito da una quotazione di 69,30 centesimi del giorno delle elezioni Usa agli attuali 74,50 centesimi. La scadenza del 21 maggio 2031 con cedola 6,876% (ISIN: XS2010028699) è passata nel frattempo da 26,29 ad oltre 30 centesimi. E la scadenza del 27 gennaio 2032 con cedola 4,375% (ISIN: XS2010033343) è salita da meno di 22 a 27,50 centesimi.

Cosa suggerisce questo trend? I bond ucraini scontano positivamente lo scenario più probabile di una fine della guerra, se non imminente, meno lontana di quanto fosse fino a qualche settimana addietro. Senza dollari, Zelensky non potrà più continuare a combattere contro i russi.

L’Europa non è in grado di rimpiazzare l’America sugli aiuti, ma soprattutto Kiev non va da nessuna parte senza il sostegno geopolitico di Washington. La fine della guerra riduce i rischi sovrani a carico dei titoli di stato, perché implica il ritorno alla normalità. Ergo, maggiori entrate fiscali con il rientro dei profughi e dei militari al lavoro, aumento della produzione, minori spese militari e fine delle devastazioni territoriali e umane di questi anni.

Bond ucraini restano rischiosissimi

I bond ucraini hanno rating infimi: Selective Default per S&P, Restricted Default per Fitch e Ca per Moody’s. In queste ore si apre un giallo circa le dichiarazioni di Mosca, secondo cui l’amministrazione Trump rimuoverebbe Zelensky dalla sua posizione di capo dello stato. Il suo mandato è cessato nella primavera scorsa, ma la celebrazione di nuove elezioni è stata resa impossibile dalla prosecuzione della guerra. Abbiamo altresì avvertito circa i rischi derivanti dall’acquisto di eventuale nuovo debito ucraino emesso dopo la fine del mandato, a causa di un teorico, per quanto non impossibile, futuro ripudio da parte dei successivi governi. La carenza di legittimazione politica finora non è stata lamentata da nessun partito e leader a Kiev. E questo è un buon segnale per il futuro.

[email protected] 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

pace contributiva, riscatto fini a 5 anni
Articolo precedente

Come funziona la novità che regala 5 anni di anticipo sulla pensione

Sì all'accordo tra Ita e Lufthansa
Articolo seguente

Lufthansa si prende Ita senza sconto, Giorgetti non ha ceduto ai capricci tedeschi