Dal 21 novembre arriva in Italia e in tutta l’Eurozona il bonifico istantaneo, l’instant payment che, in ogni caso, costerà di più rispetto al bonifico tradizionale.
Si tratta di una forma di bonifico d’urgenza che prevede il trasferimento di denaro in 10 secondi, giorno e notte, sette giorni su sette, anche la domenica.
La fase pilota dello strumento è già partita in alcune banche come Intesa SanPaolo ed Unicredit e non sono mancate le sorprese visto che a pagare non è solo chi invia denaro ma anche chi lo riceve.
Bonifico istantaneo: di cosa si tratta?
L’instant payment consente a imprese e privati di effettuare e ricevere pagamenti in tempo reale (in 10 secondi). Il bonifico istantaneo funziona in modo abbastanza semplice anche se l’urgenza ha un costo superiore al normale bonifico. I costi elevati dipendono dalle risorse economiche messe a disposizione dagli istituti bancari per prepararsi all’evento (modifica dei sistemi di pagamento per renderli immediati).
Si pensi soltanto che per far si che il bonifico avvenga in tempi così brevi l’istituto di credito dovrà essere in grado di mandare a buon fine o rifiutare il bonifico in pochi secondi facendo in modo che i controlli automatici sull’antiriciclaggio, antiterrorismo, paesi black list devono avvenire in pochissimo tempo. Questo significa che la gestione dei conti correnti dovrà essere in tempo reale (anche per misurare la solvibilità).
Le banche che hanno iniziato la sperimentazione del nuovo sistema hanno messo le mani avanti sulla possibilità di far pagare le commissioni del bonifico anche a chi lo riceve specificando che non esiste alcun vincolo interbarcario che lo vieti.