Bonus 100 euro. Cosa deve fare il lavoratore per avere l’indennità?

Il Bonus 100 euro sarà erogato a dicembre 2024 con la tredicesima ai lavoratori dipendenti che rispettano requisiti reddituali e familiari
1 mese fa
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bonus 100 euro in busta paga
Foto © Pixabay

Con la circolare n°19/E di ieri 10 ottobre, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato i primi chiarimenti sul bonus 100 che sarà erogato con la tredicesima mensilità.

Il bonus non verrà accreditato in automatico. Infatti il lavoratore dovrà effettuare uno specifico adempimento. Il datore di lavoro non può sapere se i dipendenti sono in possesso o meno dei requisiti richiesti dal DL Omnibus (DL 113/2024).

In alcuni casi il bonus sarà riconosciuto solo con la dichiarazione dei redditi, si pensi ad esempio ai lavoratori domestici o a quei lavoratori che non essendo certi di avere un reddito complessivo sotto 28.000 euro non comunicano il possesso dei requisiti al datore di lavoro.

Ciò per evitare poi di dover restituire l’indennità.

Detto ciò, vediamo quali sono gli adempimenti che il lavoratore e il datore di lavoro devono rispettare ai fini dell’erogazione del bonus 100 euro.

Il bonus 100 euro

Il bonus 100 euro è erogato in favore dei lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato o indeterminato che rispettano i seguenti requisiti:

  • abbiano, nell’anno d’imposta 2024, un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
  • abbiano il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, entrambi (coniuge e figlio) fiscalmente a carico, oppure,in alternativa, abbiano almeno un figlio, fiscalmente a carico, in presenza di un nucleo familiare c.d. monogenitoriale,
  • presentino imposta lorda 2024 determinata sui redditi da lavoro dipendente (con esclusione di pensioni e di assegni a esse equiparati) d’importo superiore a quello delle detrazioni spettanti.

Nel rispetto di tutti questi requisiti il bonus verrà erogato tenendo conto anche dell’effettivi periodo di lavoro 2024.

Bonus 100 euro. Cosa deve fare il lavoratore per avere l’indennità?

Il riconoscimento del bonus 100 euro non è automatico.

Infatti, il lavoratore deve comunicare al proprio datore di lavoro, tramite dichiarazione sostitutiva, la sussistenza dei requisiti reddituali e familiari per beneficiare dell’indennità in esame.

Tra i chiarimenti ADE sul bonus 100 euro, l’Agenzia delle entrate ha precisato che:

se nel corso dell’anno 2024 il lavoratore ha svolto più attività di lavoro dipendente con datori di lavoro diversi, lo stesso deve presentare all’ultimo datore di lavoro, ossia a colui che materialmente eroga il
bonus con la tredicesima mensilità, oltre alla dichiarazione sostitutiva, le certificazioni uniche riferite ai precedenti rapporti di lavoro, al fine del corretto calcolo del quantum spettante.

Ciò non significa che i giorni di lavoro prestati presso più sostituti d’imposta si cumulano. L’importo massimo dell’indennità è sempre pari a 100 euro.

Se il lavoratore ha più contratti di lavoro dipendente part-time in essere, l’indennità è erogata dal sostituto d’imposta individuato dal lavoratore.

A tal fine, il lavoratore dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva anche tutti i dati necessari per la determinazione del bonus:

  • quali i redditi di lavoro dipendente e i
  • giorni di lavoro prestati presso gli altri datori di lavoro.

Infatti, l’importo massimo di 100 euro è solo teorico, il bonus è rapportato all’effettivi periodo di lavoro. Dunque i giorni per i quali spetta il bonus coincidono con quelli che hanno dato diritto alla retribuzione.

In ogni caso, il datore di lavoro è tenuto a conservare la documentazione comprovante l’avvenuta dichiarazione, ai fini di un eventuale controllo da parte degli organi competenti. Si veda la circolare n°19/E sul bonus 100 euro.

Il bonus è erogato con la tredicesima

Una volta ricevuta la richiesta da parte del lavoratore, il datore di lavoro provvede ad erogare le 100 euro insieme alla tredicesima.

Naturalmente il sostituto d’imposta deve poter recuperare quanto ha anticipato per conto dello Stato.

Ecco perchè, le somme erogate sono recuperate sotto forma di credito da utilizzare in compensazione in F24 a partire dal giorno successivo all’erogazione in busta paga dell’indennità.

A tal fine sarà istituito, con apposita risoluzione, il codice tributo da utilizzare per la compensazione.

Successivamente all’erogazione, il sostituto d’imposta dovrà verificare in sede di conguaglio la spettanza dell’indennità e, qualora la stessa risulti non spettante, provvederà al recupero del relativo importo.

Riassumendo.

  • ll Bonus 100 euro sarà erogato a dicembre 2024 con la tredicesima ai lavoratori dipendenti che rispettano requisiti reddituali e familiari.
  • Il bonus è esentasse e l’importo può variare in base ai giorni di lavoro effettivi durante l’anno.
  • Il lavoratore deve fare richiesta tramite dichiarazione sostitutiva al datore di lavoro per ricevere il bonus.
  • Non è previsto per i titolari di redditi assimilati a lavoro dipendente.
  • Il bonus potrà essere recuperato dal datore di lavoro tramite compensazione con modello F24.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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