Il bonus 100% sostituzione caldaie, stufe e camini è al via. In questa regione italiana. Ovverosia, in Emilia-Romagna. Ed in particolare per i residenti nei comuni delle zone di pianura. Con i termini per la presentazione delle domande telematiche di accesso agli incentivi che si aprono domani, mercoledì 1 settembre del 2021. E con una dotazione finanziaria complessiva per la misura che è pari a ben 11,5 milioni di euro.
I contributi regionali in Emilia-Romagna, che possono andare a coprire fino al 100% del costo sostenuto, sono finalizzati a sostituire caldaie e stufe. Ed anche camini obsoleti con nuovi generatori a 5 stelle.
Il bonus 100% sostituzione caldaie, stufe e camini è al via. In Emilia-Romagna
Da apposita piattaforma telematica che è stata predisposta dalla regione Emilia-Romagna, i termini per la presentazione delle domande si apriranno domani. Precisamente, per il bonus 100% sostituzione caldaie, alle ore 15 di mercoledì 1 settembre del 2021. E si chiuderanno il 31 dicembre del 2023. Pur tuttavia, gli incentivi saranno concessi non solo in ordine temporale di acquisizione delle istanze. Ma anche fino all’esaurimento dei fondi regionali stanziati.
I richiedenti il bonus fino al 100%, per la sostituzione di caldaie, di stufe e di camini obsoleti, devono essere già assegnatari del contributo del Conto termico. E questo perché l’incentivo regionale concesso si va ad aggiungere a quello del GSE. Il contributo è concedibile solo in caso di sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti. Ragion per cui sono esclusi dagli incentivi tutti i casi di nuova installazione. Anche se questi impianti di nuova installazione sono di ultimissima generazione. E quindi ad alta efficienza energetica.
Come si ottiene il contributo regionale per la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti
Il contributo regionale per la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti è con accredito direttamente su conto corrente.