Sul bonus 110 2022 per la villetta unifamiliare, ecco il tetto per essere ammessi alla proroga. Perché il Governo italiano, guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, è giunto ad una conclusione. Ovverosia, quella per cui il superbonus 110% costa troppo. E quindi è arrivato il momento di stringere i cordoni della borsa.
E così, tra le ipotesi di bonus 110 2022 per la villetta unifamiliare, c’è pure quella di permettere di accedere alla misura introducendo un nuovo requisito. Ovverosia, quello relativo alla fissazione di un tetto di reddito.
Bonus 110 2022 per villetta unifamiliare: ecco il tetto per essere ammessi alla proroga
Attualmente, infatti, in base all’orientamento del Governo Draghi il bonus 110 2022 sarà prorogato. Per le case popolari e per i condomini fino a tutto il 2023. Per le villette unifamiliari, invece, non si andrebbe oltre il prossimo 30 giugno. Ma con la fissazione del tetto di reddito le detrazioni fiscali per la villetta unifamiliare sarebbero fruibili al pari del termini di proroga fissati per le altre due tipologie di immobili.
Al pari della riforma delle pensioni, pure per i bonus edilizi il Governo italiano sta cercando la quadra tra le forze politiche di maggioranza. In quanto non è semplice mettere d’accordo partiti come il PD e l’M5S rispetto, invece, alle posizioni della Lega guidata dal leader Matteo Salvini.
Quali bonus edilizi sono a rischio per il prossimo anno?
Per il momento, quindi, il bonus 110 2022 per la villetta unifamiliare è potenzialmente a rischio di mancata proroga. Al pari del bonus facciate che rischia a sua volta di non essere confermato per il prossimo anno. Pur tuttavia, anche in caso di mancata proroga, il bonus facciate sarà fruibile pure nel 2022. Nel rispetto del vincolo di aver pagato almeno il 10% dei lavori entro la fine del corrente anno.
Mentre, tra gli altri bonus edilizi, ci sono segnali di conferma, pure per il 2022, per il sismabonus, per il bonus verde, per l’ecobonus ed anche per il bonus mobili.
Superbonus 110 verso la proroga: eventuali abusi edilizi vanno sanati?