Bonus 110, quando è necessaria la classe energetica più alta?

Per avere il bonus 110 è necessario il miglioramento energetico dell’edificio. In alcuni casi si richiede la classe energetica più alta
2 anni fa
1 minuto di lettura
bonus 110

Il bonus 110, come noto, spetta per lavori c.d. trainanti e trainati. Questi ultimi, sono così definiti in quanto ammessi al beneficio fiscale solo laddove realizzati congiuntamente ad uno o più dei lavori trainanti.

Sono considerati “trainanti”:

  • interventi di isolamento termico sugli involucri
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
  • interventi antisismici.

Rientrano, invece, in quelli “trainati”:

  • interventi di efficientamento energetico
  • installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.

Bonus 110, la classe energetica più alta

Tra i requisiti indispensabili per godere del bonus 110 rientra quello del miglioramento energetico.

In particolare, è necessario che i lavori, nel loro complesso (quindi trainanti più trainati) comportino:

  • il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o dell’unità familiare
  • oppure, se non possibile, il passaggio alla classe energetica più alta.

Con riferimento al punto 2), il passaggio alla classe energetica più alta, ad esempio, si rende necessario laddove l’edificio o l’unità familiare è già nella penultima (terzultima) classe energetica.

Per completezza informativa, ricordiamo che, il miglioramento energetico deve essere dimostrato dall’attestato di prestazione energetica (APE), ante e post-intervento. Documento questo rilasciato da un tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Certificate per chi crede che il titolo tecnologico sottostante ha ancora spazio per salire
Articolo precedente

UBS Certificati Phoenix Memory: come investire su AMD indirettamente

bollo auto
Articolo seguente

Luglio è il mese del rimborso bollo auto da chiedere all’ACI: ecco per chi vale