Bonus 110 villette. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha analizzato la documentazione che servirà al 30 settembre a chi sta ristrutturando casa con il bonus 110. La documentazione serve per dimostrare il raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori pari almeno al 30%. La questione è molto importante, perchè se non si dimostra che i lavori hanno raggiunto questo stato di avanzamento, il contribuente perderà molto probabilmente la possibilità di sfruttare il 110.
Infatti, senza 30% entro fine mese, i requisiti richiesti dalla legge, ex art.
Cosa non facile da raggiungere.
Di conseguenza, il contribuente rischia di dover pagare i lavori di tasca propria.
A ogni modo, il 13 settembre potrebbe essere il giorno della svolta.
Bonus 110 villette. La scadenza del 30 settembre
La norma sul 110, ex art 119 del DL 34/2020, prevede che per i lavori effettuati su edifici e villette unifamiliari, l’agevolazione copra solo le spese pagate fino al 30 giugno 2022.
Tuttavia, si può sfruttare il bonus 110 villette anche per le spese sostenute dal 1° luglio al 31 dicembre 2022 se:
- alla data del 30 settembre 2022,
- i lavori raggiungeranno uno stato di avanzamento del 30% rispetto all’intervento complessivo.
Dunque, la percentuale del 30% va verificata rispetto al totale dei lavori effettuati/da effettuare. Ciò significa che potranno concorrere alla soglia del 30% anche lavori che non sono agevolati con il 110.
Quanto detto fin qui, vale anche per le unita’ immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che: siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o piu’ accessi autonomi dall’esterno.
La documentazione che salva il 110
Il Consiglio superiore dei lavori pubblici, con la sua apposita Commissione, ha analizzato la documentazione che servirà al 30 settembre a chi sta ristrutturando casa con il bonus 110.
Ebbene, a tal fine viene chiamato in causa il direttore dei lavori.
In particolare:
Il direttore dei lavori, per la certificazione del raggiungimento dei lavori effettuati nella percentuale del 30% dell’intervento complessivo, al 30 settembre 2022, redigerà un’apposita dichiarazione, basata su idonea documentazione probatoria (a titolo di esemplificativo: Libretto delle Misure, Stato d’Avanzamento Lavori, rilievo fotografico della consistenza dei lavori, copia di bolle e/o fatture ecc.), da tenere a disposizione di un eventuale richiesta degli organi di controllo e che dovrà essere allegata alla documentazione finale.
La Commissione raccomanda la redazione di tale dichiarazione non appena acquisita la documentazione ed effettuate le verifiche necessarie. E’ opportuno che la dichiarazione medesima, con i relativi allegati, venga trasmessa tempestivamente via PEC o raccomandata al committente e all’impresa.