Arrivano i chiarimenti dell’INPS sul bonus 150 euro previsto con il DL 144/2022, decreto Aiuti-ter, che ieri ha ottenuto l’ok del Senato e ora si appresta ad approdare alla Camera per la conversione in legge. L’INPS con la circolare n°127 di ieri, ha replicato in larga parte i chiarimenti già forniti in precedenza sul bonus 200 euro. A ogni modo, entro il 31 gennaio 2022, dovrà essere presentata domanda all’INPS. Tuttavia, in molti saranno esonerati dalla presentazione della domanda e riceveranno il bonus in automatico.
Anche gli stagionali, in alcuni casi riceveranno il bonus senza presentare domanda.
Il bonus 150 euro
Gli articoli 18 e 19 del decreto Aiuti-ter hanno previsto un nuovo bonus di 150 euro in favore di una platea di beneficiari piuttosto ampia.
In particolare, hanno diritto al bonus 150 euro:
- lavoratori dipendenti;
- pensionati;
- lavoratori autonomi;
- lavoratori autonomi occasionali;
- stagionali, a tempo determinato e intermittenti (compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo);
- lavoratori domestici con uno o più rapporti di lavoro in essere alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti-ter”;
- chi, per il mese di novembre 2022, percepirà l’indennità di disoccupazione Naspi o DISCOLL;
- i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con contratti attivi alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”, iscritti alla Gestione separata dell’Inps, non titolari di pensione né iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- dottorandi e assegnasti di ricerca;
- percettori nel 2022 dell’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021;
- incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita Iva attiva e iscritti alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti-ter” alla Gestione separata;
- ecc.
Alcuni di queste categorie di lavoratori, dovranno presentare domanda di bonus all’INPS.
Bonus 150 euro. Domande entro il 31 gennaio
Sui lavoratori dipendenti, l’INPS ha già dato diversi chiarimenti con la circolare n°116. Ora con la nuova circolare pubblicata ieri, l’INPS si concentra sulle altre categorie di lavoratori.
In linea di massima, la domanda per il bonus 150 euro dovrà essere presentata entro il 31 gennaio 2022. Tuttavia, riceverà il bonus in automatico, ad esempio:
- chi nel mese di novembre 2022 ha ricevuto l’indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL;
- i beneficiari dell’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021;
- i percettori del reddito di cittadinanza;
- i lavoratori che hanno beneficiato di una delle indennità previste dall’articolo 10, commi da 1 a 9, del decreto-legge n. 41/2021, e dall’articolo 42 del decreto-legge n. 73/2021.
Rispetto all’ultimo punto, riceveranno il bonus 150 euro in automatico:
- lavoratori dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori intermittenti;
- lavoratori autonomi occasionali;
- lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
- lavoratori dipendenti a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori dello spettacolo.
Anche i lavoratori domestici, Colf e badanti, riceveranno il bonus in automatico, sempre se abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro rilevati alla data del 24 settembre 2022.