Il nuovo bonus 150 euro colf e badanti del decreto Aiuti ter è limitato solo a chi ha già chiesto anche il bonus 200 euro del primo decreto Aiuti (comma 8 art. 32).
E’ questa la più grande disparità di trattamento che forse prevede l’ultimo provvedimento emesso dal Governo uscente Mario Draghi, contenente ulteriori misure contro il caro bollette. In questo modo, infatti, non si permette di avere i 150 euro a chi, per dimenticanza o altro, non è riuscito a fare richiesta del bonus 200 euro.
In altre parole, il decreto Aiuti ter (comma 8 art. 19) dice che il bonus 150 euro colf e badanti spetta a chi è già beneficiario del bonus 200 euro domestici. Questo è quanto si legge espressamente:
L’INPS eroga, ai lavoratori domestici già beneficiari dell’indennità di cui all’articolo 32, comma 8, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro, alla data di entrata in vigore del presente decreto, nel mese di novembre 2022, un’indennità una tantum pari a 150 euro.
La norma stabilisce anche che per avere il sussidio è, comunque, necessario avere uno o più rapporti di lavoro domestico in essere al 24 settembre 2022 (data di entrata in vigore del nuovo decreto Aiuti). Richiesto altresì il requisito reddituale. Il reddito personale del 2021 non deve essere superiore a 20.000 euro (invece che 35.000 euro come previsto per il bonus 200 euro).
Come non perdere il bonus 150 euro colf e badanti
Chi ha già fatto domanda per il bonus 200 euro, dunque, NON dovrà ripresentare richiesta per avere anche questo di 150 euro, il quale sarà pagato in automatico dall’INPS a novembre 2022.
Intanto ricordiamo che la domanda per il bonus 200 euro colf e badanti non ancora è scaduta. La data ultima è stabilita al 30 settembre 2022. Quindi per chi non ha fatto ancora richiesta meglio affrettarsi in quanto, la domanda del bonus 200 domestici euro permetterà di avere anche il bonus 150 euro colf e badanti (sempreché siano rispettati tutti i requisiti).
Ricordiamo, pertanto, le modalità di domanda. Il sussidio 200 euro può essere richiesto con uno dei seguenti tre modi Circolare INPS n. 73 del 24 giugno 2022 e nel Messaggio INPS n. 2580 del 27 giugno 2022):
- in via telematica tramite il servizio web disponibile sul sito istituzionale dell’INPS medesimo (il servizio è “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”). L’accesso può avvenire con credenziali
- SPID (livello 2 o superiore)
- CIE (Carta identità elettronica)
- CNS (Carta nazionale servizi)
- contact Center Multicanale, telefonando
- al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente)
- oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori)
- tramite istituto di Patronato.
Nella richiesta occorre scegliere anche modalità di pagamento (accredito IBAN o bonifico domiciliato).