Bonus 150 euro, chi presenta domanda entro il 31 gennaio 2023

Per alcune categorie di lavoratori la domanda bonus 150 euro è in scadenza a gennaio 2023 ed il pagamento sarà nel mese successivo
2 anni fa
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bonus 150 euro

L’INPS ricorda i requisiti e la scadenza per la domanda bonus 150 euro per alcune categorie di lavoratori. In particolare facciamo riferimento a:

  • collaboratori coordinati e continuativi
  • assegnisti di ricerca
  • dottorandi con borsa di studio
  • lavoratori stagionali
  • intermittenti
  • lavoratori dello spettacolo.

Per loro il beneficio è previsto e disciplinato dai commi 11, 13 e 14 dell’art.19 decreto Aiuti ter ed è richiesto il rispetto di un requisito reddituale. In particolare devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro nel periodo d’imposta 2021.

La scadenza della domanda bonus 150 euro

Per le citate categorie di lavoratori il bonus 150 euro non è automatico, come ad esempio avvenuto per i lavoratori dipendenti e pensionati. I dipendenti, ad esempio, lo hanno ricevuto direttamente in busta paga dal datore di lavoro, sulla retribuzione di competenza del mese di novembre 2022 (ovviamente nel rispetto dei requisiti richiesti). I pensionati lo hanno ricevuto direttamente dall’INPS sul cedolino pensione di novembre (sempre nel rispetto delle condizioni richieste).

I dipendi settore privato, tuttavia, hanno dovuto presentare in azienda un modello di autocertificazione per autodichiarare il possesso di tutti i requisiti.

I lavoratori di cui in premessa, invece, per vedersi erogare l’indennità dovranno fare domanda e dovranno farla entro il 31 gennaio 2023.

Attenzione però che gli stagionali e intermittenti, dovranno presentare richiesta solo laddove questi non abbiano già percepito, dal datore di lavoro, l’indennità come lavoratori dipendenti nel mese di novembre 2022, ove spettante.

Come fare domanda e quando sarà pagata l’indennità

La domanda bonus 150 euro può essere presentata con modalità alternative. In dettaglio l’invio può essere fatto:

  • tramite il servizio online Indennità una tantum 150 euro – Domanda, accessibile tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche dal sito dell’INPS. Qui, bisogna autenticarsi con SPID, CIE o CNS e selezionare poi la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda
  • rivolgendosi a patronati
  • contattando il Contact center, al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Tutti i requisiti che le menzionate categorie di lavoratori devono rispettare per avere il beneficio, oltre a quello reddituale, sono stati oggetto di chiarimenti nella Circolare INPS n. 127 del 16 novembre 2022.

Nel citato documento di prassi è anche detto che per loro il pagamento del bonus 150 euro avverrà nel mese di febbraio 2023, secondo le modalità indicate nella domanda stessa. Quindi, bonifico bancario/postale, accredito su libretto postale o bonifico domiciliato o anche in contanti presso lo sportello delle Poste.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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