Sempre più famiglie si trovano in seria difficoltà a causa di sempre più ingenti spese, tanto da guardare con interesse alle varie misure disponibili come, appunto, il bonus 150 euro in busta paga.
A proposito di quest’ultimo, ad esempio, non passa inosservato il fatto che non tutti ne potranno beneficiare. Per questo motivo il nuovo Governo starebbe studiando aumenti di stipendio per tutti o quasi. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
Bonus 150 euro in busta paga per pochi ma il Governo studia aumenti stipendio per tutti o quasi
Il 25 settembre 2022 è stata una data importante per l’Italia.
Questo tenendo conto del contesto storico in cui ci ritroviamo a vivere e delle difficoltà causate dall’aumento dei prezzi per via dell’inflazione. Tra le misure al centro dell’attenzione si annovera proprio il bonus 150 euro in busta paga. Quest’ultimo, ricordiamo, è stato introdotto dal governo dimissionario a guida Draghi al fine di garantire un aiuto alle persone con gravi difficoltà economiche. Tale bonus è stato in effetti introdotto seguendo la stesso principio adottato per il bonus 200 euro una tantum.
A differenza di quest’ultimo, però, si restringe la platea dei beneficiari. Nel primo caso ad averne diritto sono i soggetti con reddito annuo pari a massimo 35 mila euro. Nel caso del bonus 150 euro in busta paga ad averne diritto, invece, sono i soggetti con reddito massimo pari a 20 mila euro.
Cosa succede dopo la vittoria di Giorgia Meloni
Non tutti, quindi, hanno diritto al bonus 150 euro in busta paga. Dato che la crisi economica colpisce in modo pesante anche coloro che percepiscono redditi superiori a 20 mila euro all’anno, però, il governo starebbe studiando come poter aumentare gli stipendi.
“Bisogna valutare un aumento del nuovo bonus, che oggi è quantificato in 150 euro, per i redditi più bassi, se possibile portando più in alto anche il tetto di reddito”.
Prima che questa ipotesi si trasformi in realtà, però, il nuovo Governo deve fare un’attenta valutazione di costi e risorse. L’esecutivo, infatti, non sarà operativo prima del mese di novembre. Questo vuol dire che dovremo ancora attendere un po’ prima che il governo guidato da Giorgia Meloni possa prendere le prime decisioni e scoprire se davvero il bonus 150 euro in busta paga verrà erogato a un maggior numero di persone o saranno ritoccati verso l’alto gli stipendi.