Il bonus 150 euro pensione (art. 19 decreto Aiuti ter) è stato erogato direttamente dall’INPS sul cedolino di novembre 2022. Ovviamente lo hanno ricevuto coloro che ne hanno i requisiti fissati dalla stessa legge. Quindi, i pensionati non hanno dovuto fare alcuna domanda per averlo.
Tuttavia, potrebbe essere capitato che l’istituto non abbia erogato il beneficio nonostante si abbiamo i requisiti. Vediamo, quindi, come verificare l’erogazione e cosa fare laddove sull’accredito della pensione non si ritrovi il contributo.
In primis, occorre ricordare che il bonus 150 euro pensione è stato voluto dal legislatore per un sostegno economico contro il caro bollette.
Spetta ai titolari di pensione (anche pensione invalidità, assegno sociale o pensione sociale) a condizione che:
- la pensione abbia decorrenza entro il 1° ottobre 2022
- il reddito personale 2021 non risulti superiore a 20.000 euro.
Inoltre, il pensionato deve essere residente in Italia. Con riferimento al requisito reddituale, non sono da considerarsi ai fini della verifica della citata soglia: i trattamenti di fine rapporto comunque denominati; il reddito della casa di abitazione; le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Le verifiche dell’INPS prima del pagamento
Come già detto, l’INPS ha erogato direttamente il bonus 150 euro pensione a chi ne avesse i requisiti. Parliamo al passato in quanto il pagamento è già avvenuto sul cedolino di novembre (vedi qui le date di pagamento del bonus 150 euro pensionati).
L’INPS, quindi, prima di pagare i 150 euro ha effettuato tutte le verifiche del caso. In dettaglio, l’istituto è andato innanzitutto a controllare le Certificazioni Uniche 2022 (anno d’imposta 2021) emesse. Ha verificato poi anche il possesso di ulteriori redditi in capo al pensionato come risultanti da:
- flussi UniEmens
- rapporti di collaborazione soggetti all’iscrizione in Gestione separata
- modello RED
- assegni straordinari del credito.
Come controllare il pagamento del bonus 150 euro pensionati
Ad ogni modo il pensionato può verificare sul proprio cedolino di novembre 2022 se il bonus 150 euro pensione è presente.
Se il bonus è stato erogato, sul cedolino è presente la voce “Ind. Una tantum D.L. Aiuti ter”.
Laddove il pensionato, nonostante creda di aver diritto al contributo e non lo vede erogato, può mettersi immediatamente in contatto con l’INPS (anche chiamando il contact center) per chiedere delucidazioni in merito. L’INPS dopo questo contatto potrebbe riverificare la situazione e, quindi, se spettante predisporre il pagamento.