Ultimi giorni per presentare domanda bonus 200 euro colf e badanti. I patronati continuano a ricevere lavoratori domestici nelle proprie sedi che chiedono l’invio della pratica all’INPS. Sono i ritardatati, ossia coloro che si sono ridotti all’ultimo momento. Molti sono anche quelli che vanno al patronato solo per capire se possono, comunque, fare richiesta anche nonostante siano stati assunti solo adesso.
La scadenza per la domanda è stabilita, al netto di eventuali proroghe, al 30 settembre 2022. Il sussidio voluto dal legislatore contro il caro bollette è disciplinato e previsto dal decreto Aiuti.
I requisiti per avere il bonus 200 euro colf e badanti
Il beneficio non è automatico, come ad esempio avvenuto per i lavoratori dipendenti (non domestici) e pensionati. Per averlo occorre rispettare alcuni requisiti. In merito ai requisiti, è richiesto che, il lavoratore:
- deve avere in essere uno o più rapporti di lavoro (domestico) alla data del 18 maggio 2022
- per tali contratti di lavoro deve risultare attiva l’iscrizione nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS.
- non deve essere titolare di
- attività da lavoro dipendente non riconducibile alla gestione del lavoro domestico
- uno o più trattamenti pensionistici
- deve avere un reddito (personale) dell’anno 2021 non superiore a 35.000 euro.
La domanda anche al patronato
Una volta controllato se ci sono le condizioni, si può procedere alla domanda. Il bonus 200 euro colf e badanti può essere richiesto con una delle tre seguenti modalità Circolare INPS n. 73 del 24 giugno 2022 e nel Messaggio INPS n. 2580 del 27 giugno 2022):
- in via telematica tramite il servizio web disponibile sul sito istituzionale dell’INPS medesimo (il servizio è “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”). L’accesso può avvenire con credenziali
- SPID (livello 2 o superiore)
- CIE (Carta identità elettronica)
- CNS (Carta nazionale servizi)
- contact Center Multicanale, telefonando
- al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente)
- oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori)
- tramite istituto di Patronato.
Nella richiesta occorre scegliere anche modalità di pagamento (accredito IBAN o bonifico domiciliato). I tempi di pagamento dipendono da quando si presenta domanda). Ad esempio per chi l’ha presentata a giugno, i pagamenti sono iniziati già a luglio. Per chi presenta richiesta adesso (a settembre) il pagamento ci sarà nei prossimi mesi. Se nella stessa famiglia ci sono più lavoratori domestici e non, ciascuno di essi ha diritto al bonus se ne ha i requisiti. Questo, perché il contributo è personale.