Bonus 200 euro colf e badanti, requisiti e domanda (indicazioni ufficiali INPS)

Arrivano dall’INPPS le indicazioni ufficiali su requisiti, domanda e tempi di pagamento per il bonus 200 euro colf e badanti
2 anni fa
1 minuto di lettura
Bonus 200 euro

L’INPS fornisce istruzioni operative ed indica i requisiti per il bonus 200 euro colf e badanti. Parliamo dell’indennità una tantum prevista dal comma 8 art. 32 decreto Aiuti.

Il beneficio NON sarà pagato direttamente dal datore di lavoro. Il lavoratore domestico deve presentare apposita domanda all’INPS. Per averne diritto è necessario che il lavoratore stesso rispetti determinati requisiti (reddituali e non).

In dettaglio, ai fini del sussidio, il lavoratore:

  • deve avere in essere uno o più rapporti di lavoro (domestico) alla data del 18 maggio 2022
  • per tali contratti di lavoro deve risultare attiva l’iscrizione nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS.

Inoltre, inoltre, all’atto della domanda, non deve essere titolare di:

  • attività da lavoro dipendente non riconducibile alla gestione del lavoro domestico
  • uno o più trattamenti pensionistici.

Il requisito reddituale

Ai fini del bonus 200 euro colf e badanti è poi richiesto che il reddito (personale) del lavoratore, riferito all’anno 2021, non sia superiore a 35.000 euro.

Concorrono a formare il tetto dei 35.000 euro i redditi di qualsiasi natura (compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva).

Sono, invece, esclusi:

  • il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze
  • i trattamenti di fine rapporto
  • le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata
  • l’assegno al nucleo familiare e gli assegni familiari
  • l’assegno unico figli a carico.

Bonus 200 euro colf e badanti: domanda e pagamento

Per avere il bonus 200 euro colf e badanti, il lavoratore, come detto, deve presentare apposta richiesta. Ciò può essere fatto direttamente tramite i servizi telematici dell’INPS oppure rivolgendosi ad enti di Patronato.

E’ stabilita una finestra temporale. La domanda può essere fatta nel periodo 20 giugno 2022 – 30 settembre 2022. Nella domanda bisogna scegliere anche la modalità in cui si preferisce che l’INPS paghi il contributo, ossia:

  • bonifico bancario/postale (indicare IBAN intestato o cointestato al richiedente)
  • accredito su libretto postale (indicare IBAN intestato o cointestato al richiedente)
  • bonifico domiciliato con pagamento in contanti presso lo sportello delle Poste.

Il pagamento avverrà successivamente all’elaborazione della domanda.

Quindi, prima si presenta domanda prima arriva l’erogazione.

Tutte le istruzioni ufficiali sono contenute nella Circolare INPS n. 73 del 24 giugno 2022.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Prezzo benzina a 3 euro, il pericolo c'è
Articolo precedente

Taglio accise carburanti prorogato fino al 2 agosto ma la misura non basta, insorgono le associazioni

Fondazioni di diritto privato escluse dal superbonus 110%
Articolo seguente

La verità sul 110 e sulla fattura elettronica, ecco cosa hanno prodotto