Mentre l’INPS deve ancora diramare informazioni su tempi e modalità di presentazione delle domande per il bonus 150 euro del decreto Aiuti ter, intanto il 31 ottobre 2022 è in scadenza la richiesta del bonus 200 euro del primo decreto Aiuti.
Ricordiamo che i destinatari delle due misure sono gli stessi così come le stesse sono le modalità di erogazione. Come per i 200 euro, anche per i 150 euro, NON devono fare domanda:
- lavoratori dipendenti
- pensionati
- percettori reddito di cittadinanza
- percettori di NASPI, disoccupazione agricola e altre prestazioni INPS.
Non devono fare domanda per il bonus 150 euro mentre dovevano farla per quello di 200 euro, colf e badanti (la scadenza era stabilita al 30 settembre 2022).
Chi deve fare domanda bonus 200 euro entro il 31 ottobre 2022
Devono fare domanda per avere i due contributi una tantum, le seguenti categorie di soggetti:
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
- stagionali, a tempo determinato e intermittenti
- iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo
- autonomi occasionali privi di partita IVA
- incaricati alle vendite a domicilio.
Per questi soggetti, la domanda bonus 200 euro è in scadenza il 31 ottobre 2021. Per il bonus 150 euro, invece, la data deve ancora essere stabilita.
Un discorso a parte per gli autonomi titolari di partita IVA. La domanda è unica. La richiesta per il bonus 200 euro da presentarsi entro il 30 novembre 2022 è valida anche per il bonus 150 euro.
Come presentare la richiesta
Per chi deve presentare domanda bonus 200 euro entro il 31 ottobre 2022, la richiesta è da farsi all’INPS.
E’ sufficiente collegarsi al sito www.inps.it e seguire il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Una volta autenticati (con credenziali SPID, CIE o CNS), sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate.
In alternativa è possibile presentare la richiesta:
- tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
- oppure attraverso gli Istituti di Patronato.
Attenzione però agli autonomi con partita IVA. Questi presentano la domanda bonus 200 euro (e 150 euro) all’INPS se iscritti alla cassa previdenziale INPS. Se, invece, iscritti ad altra cassa professionale devono presentare la richiesta a questa cassa di appartenenza (si pensi all’avvocato iscritto alla Cassa Forense. Questi deve presentare qui la domanda). Nell’ipotesi di doppia cassa previdenziale, la domanda è da presentarsi all’INPS.