Il bonus 200 euro sarà accreditato ai lavorato dipendenti nella busta paga di luglio.
Detto ciò, in redazione è arrivato un importante quesito da parte di un nostro lettore che è da poco stato assunto come impiegato di un’azienda privata. In particolare l’assunzione è avvenuta a giugno dopo un periodo di tirocinio regolamento retribuito.
Detto ciò, il nostro lettore intende sapere se anche lui riceverà il bonus 200 euro.
Ecco la risposta.
Il bonus 200 euro per i lavoratori dipendenti
La spettanza del bonus 200 euro in favore dei lavoratori dipendenti pubblici e privati è prevista dall’art.31 del D.
In particolare, il bonus spetta:
ai lavoratori dipendenti di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, non titolari dei trattamenti di cui all’articolo 32 e che nel primo quadrimestre dell’anno 2022 hanno beneficiato dell’esonero di cui al predetto comma 121 per almeno una mensilità.
Dunque, il bonus 200 euro sarà riconosciuto nella busta paga di luglio ai lavoratori dipendenti ai quali:
- spetta l’esonero contributivo sui contributi IVS (0,80%),
- in considerazione di una retribuzione imponibile previdenziale non ecceda mensilmente l’importo di 2.692 euro.
A seconda del settore di appartenenza, malattie, maternità e congedi parentali, possono incidere in senso favorevole o meno su tale soglia. Da qui, il bonus 200 euro può essere riconosciuto anche a chi guadagna tanto.
Ad ogni modo, per prendere il bonus 200 euro, è sufficiente che il suddetto esonero contributivo spetti anche per un solo mese del primo quadrimestre 2022.
Nei fatti, la norma non chiede di verificare il reddito complessivo del contribuente così come invece richiesto per i pensionati. La discriminante è la spettanza del suddetto esonero contributivo per almeno un mese del primo quadrimestre.
Secondo la Fondazione Studi dei consulenti del lavoro, il bonus 200 euro spetta anche senza esonero contributivo. Nel senso che è sufficiente che il lavoratore abbia i requisiti per ottenere l’esonero contributivo nel primo quadrimestre 2022, al di là del fatto che lo stesso esonero risulti effettivamente dalle denunce contributive mensili del periodo interessato.
Il bonus spetta anche ai neo-assunti?
Fatta tale doverosa ricostruzione veniamo al quesito su esposto.
Il fatto che la norma richiede ai fini dell’accredito del bonus 200 euro che l’esonero contributivo sia stato riconosciuto per almeno un mese del 1° quadrimestre, determina che coloro che sono stati assunti a giugno o anche a maggio, ossia dopo il 1° quadrimestre 2022, non avranno diritto al bonus 200 euro.
Nel caso su esposto, il lettore finora ha operato in qualità di tirocinante. Purtroppo neanche tale forma contrattuale di lavoro da diritto al bonus 200 euro. Nonostante i compensi percepiti dai tirocinanti per i rapporti intrattenuti con i soggetti ospitanti sono qualificabili fiscalmente come redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente.
Il lavoratore neo assunto potrebbe aver diritto al bonus se magari aveva la qualifica di dipendente con altra impresa nel primo quadrimestre, oppure se rientra in una delle altre categorie elencate dal decreto Aiuti.