Bonus 200 euro lavoratori domestici, elenco di chi può fare domanda al patronato

Ecco un elenco di coloro che potranno fare richiesta (tramite patronato) del bonus 200 euro lavoratori domestici
2 anni fa
1 minuto di lettura
Bonus 200 euro lavoratori domestici, elenco di chi può fare domanda

Il bonus 200 euro lavoratori domestici non spetta solo a colf e badanti. Ne hanno diritto tutti coloro che rientrano, appunto, nella categoria di “domestici”. Quindi, ad esempio, possiamo parlare anche di bonus 200 euro baby sitter, dama di compagnia, ecc.

In premessa, ricordiamo che, l’indennità “una tantum” si 200 euro è prevista dal decreto Aiuti (art. 31, 32 e 33). Spetta ad un’ampia categoria di lavoratori. Dai dipendenti ai pensionati; di percettori di prestazioni INPS (ad esempio NASPI e reddito cittadinanza) ai lavoratori autonomi (con o senza partita IVA).

Per alcuni di essi è automatico (quindi, senza fare domanda lo riceveranno). Per altri bisogna fare specifica richiesta. Ad esempio, dipendenti e pensionati lo percepiranno in automatico (a luglio). Dovranno, invece, fare domanda, ad esempio, i lavoratori autonomi.

Requisiti per lavoratori domestici

E’ il comma 8 art. 32 del menzionato decreto Aiuti a prevedere espressamente il bonus 200 euro lavoratori domestici. Non sono stabiliti requisiti reddituali. Unica condizione per averne diritto è che il lavoratore abbia in essere uno o più rapporti di lavoro (domestico) alla data del 18 maggio 2022 (entrata in vigore del decreto Aiuti).

Sarà erogato dall’INPS a luglio, solo dietro apposita domanda presentata attraverso enti di patronato.

Ma chi sono i lavoratori domestici che potranno farne richiesta?

Per rispondere, bisogna richiamare il concetto di lavoro domestico. Trattasi di prestazione, da parte del lavoratore, di servizi di carattere domestico diretti al funzionamento della vita familiare.

Bonus 200 euro lavoratori domestici: elenco beneficiari

Ecco, quindi, un elenco (anche se non esaustivo) di coloro che sono lavoratori domestici a servizio della vita familiare e che, quindi, potranno fare richiesta di bonus 200 euro:

  • colf, addetto alle pulizie della casa, addetto alla lavanderia, aiuto cucina, stalliere, assistente ad animali domestici, addetto alle aree verdi, operaio comune di fatica
  • badanti e baby sitter
  • collaboratore generico polifunzionale
  • custode di abitazione privata
  • addetto alla stiratura
  • cameriere
  • giardiniere
  • autista
  • addetto al riassetto camere e prima colazione per ospiti del datore di lavoro
  • operaio qualificato
  • cuoco
  • governante.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bonus alberghi, cambia la finestra per le domande (le nuove date)
Articolo precedente

Bonus alberghi, cambia la finestra per le domande (le nuove date)

Modello 730/2023 spese sanitarie
Articolo seguente

Quando arrivano i rimborsi delle spese mediche sulla pensione?