Figli e figliastri oppure oche bianche e oche nere per il bonus 200 euro professionisti? I modi di dire popolari e i vecchi detti ripetuti dai nonni, a volte rendono in maniera efficace, e con poche parole, anche i concetti più ostici da far “digerire” ai più. Per quel che riguarda l’agognato bonus sembra essere decisamente appropriata, almeno all’apparenza, la citazione in apertura.
I lavoratori autonomi (compresi i professionisti) sono tra i pochi che non hanno ancora ricevuto il bonus 200 euro.
Ad ogni modo, già in questi giorni, media e alcune associazioni di categoria hanno lanciato l’allarme in merito a questa vicenda: “i fondi stanziati non sarebbero sufficienti per coprire tutte le domande”. Allarme che, tuttavia, l’Adep (associazione degli enti previdenziali privati) ritiene ingiustificato.
Bonus 200 euro autonomi e professionisti, ci sarà un click day
Gli autonomi e professionisti con reddito inferiore a 35 mila euro possono ottenere il bonus 200 euro solamente dietro presentazione della relativa domanda.
L’articolo 33 del decreto aiuti ha istituito un fondo per i lavoratori autonomi e i professionisti, con una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro per l’anno 2022 (poi aumentata a 600 milioni di euro con il decreto Aiuti bis), ma si teme che tali risorse siano insufficienti per coprire tutte le domande.
Domande che potranno essere presentate solamente trascorsi due giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, non prima, dunque, del 20 Settembre e comunque entro il 30 novembre, giorno in cui è prevista la scadenza per la presentazione della Dichiarazione redditi 2022 (anno d’imposta 2021).
L’allarme di Confesercenti
Confesercenti (una delle principali Associazioni di imprese del nostro Paese), attraverso un comunicato stampa pubblicato in questi giorni sul proprio sito, ha lanciato un allarme proprio in merito al bonus 200 euro per gli autonomi.
“Fino a 400mila lavoratori indipendenti, tra autonomi, professionisti e micro-imprenditori – si legge nel comunicato – rischiano di rimanere senza il bonus di 200 euro previsto dal Governo”.
Il problema è che le risorse stanziate a tale scopo (pari a 600 milioni di euro) non sarebbero sufficienti a coprire tutte le domande.
Allarme infondato, le risorse sono sufficienti
Per l’Adep (associazione degli enti previdenziali privati) il rischio della mancanza dei fondi e quindi di un click day è ingiustificato. Il bonus 200 euro sarà pagato a tutti i professionisti.
In particolare, con un comunicato stampa pubblicato in questi giorni sul proprio sito, l’associazione ha dichiarato quanto segue:
È stato effettuato un approfondimento sullo stanziamento operato dal Governo che si rivela capiente rispetto alla platea dei beneficiari. Pertanto, non c’è il rischio che i soggetti in possesso dei requisiti non accedano al bonus. Pertanto, ha poco senso parlare di click day, essendoci la possibilità di presentare la domanda entro il 30 novembre”.