Bonus 200 euro, nessuna novità per gli esclusi (tutto confermato)

Sembra proprio che tutti si avvii versa la conferma dei grandi esclusi dal bonus 200 euro una tantum previsto dal decreto Aiuti
2 anni fa
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Bonus 200 euro, nessuna novità per gli esclusi (tutto confermato)

Il decreto Aiuti sta per essere convertito in legge e nessuna novità sembra esserci per i grandi esclusi dal bonus 200 euro “una tantum”.

sono state escluse soprattutto categorie che nei fatti risultano essere troppo povere o precarie per percepirlo. Che l’eccessiva povertà precluda il diritto ad una indennità finalizzata ad affrontare il caro vita non è solo una gigantesca ingiustizia, ma una situazione assurda ed inconcepibile.

Questa la denuncia, in un una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil. I sindacati chiedono un immediato intervento del governo.

Il bonus 200 euro, soggetti ammessi

Ricordiamo che il bonus 200 euro spetta a lavoratori dipendenti (privati e pubblici); pensionati; percettori di prestazioni INPS (reddito cittadinanza, NASPI, ecc.). A queste categorie si aggiungono:

  • i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
  • gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo
  • gli autonomi occasionali (senza partita IVA)
  • colf e badanti
  • stagionali, a tempo determinato e intermittenti (compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo);
  • incaricati alle vendite a domicilio.

La normativa di riferimento (art. 31, 32 e 33 decreto Aiuti), per ciascuna categoria ne definisce i requisiti.

I grandi esclusi

Proprio sulla base di detti requisiti, ne restano fuori molti lavoratori. Come denunciano anche i sindacati, infatti, se le cose restano così, non hanno diritto a percepire il bonus 200 euro:

  • lavoratori precari
  • gli agricoli
  • i lavoratori dello spettacolo che abbiano meno di 50 giornate lavorate nel 2021
  • lavoratori licenziati a giugno e senza contratto a luglio (si pensi a tutti gli insegnati con supplenza il cui incarico è cessato al 30 giugno 2022)
  • coloro che hanno pensione con decorrenza 1° luglio 2022
  • disoccupati che hanno percepito la NASPI fino a maggio 2022
  • i lavoratori il cui contratto non prevede una contribuzione (ad esempio stage e tirocini, i dottorandi e assegnisti di ricerca).

Escludendo questi soggetti dal bonus 200 euro verrebbe meno la sua finalità. L’indennità, infatti, è istituita al fine di fornire un sollievo al caro vita.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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