Il bonus 200 euro sarà riconosciuto ai pensionati con il cedolino di pensione di luglio. Il bonus spetterà non solo ai pensionati Inps ma anche a coloro che sono iscritti ad altre forme pensionistiche. Si pensi ai professionisti con cassa ora in pensione.
Detto ciò, è lecito chiedersi se il bonus 200 euro spetti anche a chi beneficia di trattamenti di accompagnamento alla pensione?
Ecco cosa prevede la norma e cosa ne pensano anche i consulenti del lavoro.
Il bonus 200 euro per i pensionati
L’indennità di 200 euro una tantum spetta a favore dei soggetti che possano vantare congiuntamente i seguenti requisiti:
- essere residenti in Italia;
- essere titolari di almeno un trattamento pensionistico.
Inoltre, il pensionato deve essere titolare di un reddito personale ai fini IRPEF per il 2021 non superiore a € 35.000,
Sul limite di 35.000 euro, non concorrono alla sua verifica: i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito dell’abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Bonus 200 euro e accompagnamento alla pensione. Spetta il bonus 200 euro?
Il bonus 200 euro spetta anche a chi beneficia di trattamenti di accompagnamento alla pensione?
Ebbene, la risposta è affermativa. Anche La Fondazione studi dei consulenti del lavoro, in un approfondimento sul bonus 200 euro, hanno messo in evidenza che il bonus 2000 euro spetta ai titolari di:
- pensione o assegno sociale;
- pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti;
- trattamenti di accompagnamento alla pensione.
L’indennità verrà riconosciuta automaticamente dall’Inps o dall’Ente previdenziale individuato dall’Inps attraverso il casellario centrale dei pensionati.
In realtà, al di là di quanto appena riportato, l’art.32 del D.L. 50/2022, c.d. decreto Aiuti, richiama espressamente tra i beneficiari del bonus 200 euro:
i soggetti residenti in Italia, titolari di uno o piu’ trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonche’ di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.
Dunque, la spettanza del bonus 200 euro per coloro che sono beneficiari di trattamenti di accompagnamento alla pensione è disposta per legge. Senza che sia necessaria interpretazione alcuna.