Ci sarà bonus 200 euro pensione di reversibilità? Insomma, chi percepisce la pensione di reversibilità avrà diritto anche al bonus 200 euro una tantum previsto dal decreto Aiuti?
Questo il quesito arrivato in questi giorni alla nostra redazione.
Prima di rispondere facciamo un passo indietro e diciamo cos’è la pensione di reversibilità e chi ne ha diritto.
In estrema sintesi è la pensione di un soggetto, che nel momento in cui viene a mancare per decesso, passa i familiari superstiti rimasti in vita.
Gli aventi diritto della reversibilità
Nel momento in cui un soggetto pensionato è colpito dall’evento del decesso, la sua pensione continuerà ad essere pagata ai suoi familiari in vita (coniuge, figli, ecc.).
La pensione reversibilità, tuttavia, non sarà pari al 100% della pensione che percepiva il pensionato deceduto. L’importo spettante dipenderà dal numero di superstiti aventi diritto e dalla loro situazione reddituale.
In merito ai soggetti aventi diritto alla reversibilità, si tratta dei seguenti:
- il coniuge o l’unito civilmente
- il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio
- i figli
- minorenni alla data del decesso del pensionato
- inabili al lavoro e a carico del pensionato al momento del decesso, indipendentemente dall’età
- maggiorenni studenti, a carico del pensionato al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano scuole o corsi di formazione professionale equiparabili ai corsi scolastici, nei limiti del 21° anno di età
- maggiorenni studenti, a carico del pensionato al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano l’università, nei limiti della durata legale del corso di studi e non oltre il 26 anno di età.
La suddivisione tra prima e seconda moglie
Dopo la doverosa panoramica e passando al quesito giunto in redazione in merito al bonus 200 euro pensione reversibilità, bisogna richiamare quanto espressamente prevede il decreto Aiuti.
L’art. 32 del provvedimento, stabilisce che il bonus 200 euro spetterà ai titolari di:
- uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria
- pensione o assegno sociale
- pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti
- trattamenti di accompagnamento alla pensione.
Deve trattarsi di pensionati residenti in Italia ed il cui reddito 2021 non risulti superiore a 35.000 euro. Inoltre il trattamento pensionistico deve avere decorrenza entro il 30 giugno 2022.
La pensione di reversibilità è a tutti gli effetti un trattamento pensionistico a carico della previdenza obbligatoria. Pertanto, ok anche al bonus 200 euro pensione reversibilità. Sarà pagato, direttamente dall’INPS (senza domanda) nel mese di luglio. Per alcuni, infatti, già c’è la data certa di pagamento bonus 200 euro. Per altre categorie, invece, ancora no.