Come già detto in diverse occasioni, il tanto bonus 200 euro è stato già pagato nel mese di luglio alla gran parte degli aventi diritto. Tuttavia, alcune categorie non lo hanno ancora ricevuto. Per gli autonomi e i professionisti, ad esempio, si attendeva soltanto l’approvazione del relativo decreto attuativo, che è arrivata soltanto pochi giorni fa.
Quest’ultimi riceveranno il contributo una tantum soltanto a partire da ottobre dietro presentazione della relativa domanda. Per quanto riguarda la data a partire dalla quale sarà possibile presentare le istanze, c’è ancora un po’ di incertezza.
La buona notizia è che il 13 settembre la Corte dei conti ha dato il via libera al decreto attuativo che riguarda il bonus 200 euro proprio per gli autonomi e i liberi professionisti.
Inoltre, l’Adepp (associazione degli enti previdenziali privati), con un recente comunicato stampa, ha reso noto che le domande potranno essere presentate soltanto a partire dal 20 settembre. Tuttavia, la conferma della data esatta dovrà essere comunicata in questi giorni dall’INPS. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Bonus 200 euro autonomi e liberi professionisti, ecco quando fare domanda
Gli autonomi e professionisti con reddito inferiore a 35 mila euro possono richiedere il bonus 200 euro già a partire da questo mese.
L’articolo 33 del decreto aiuti ha istituito un fondo per i lavoratori autonomi e i professionisti, con una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro per l’anno 2022 (poi aumentata a 600 milioni di euro con il decreto Aiuti bis). Dotazione destinata proprio al contributo in argomento
Secondo quanto riferito dalla stessa Adepp, le domande potranno essere presentate solamente trascorsi due giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale. Non prima, dunque, del 20 Settembre ed entro il 30 novembre, giorno in cui è prevista la scadenza per la presentazione della Dichiarazione redditi 2022 (anno d’imposta 2021).
Allarme infondato, le risorse sono sufficienti e non ci sarò alcun click day
Come già detto in apertura, l’Adepp (associazione degli enti previdenziali privati) ha fornito alcuni chiarimenti in merito a questa vicenda.
È stato effettuato un approfondimento sullo stanziamento operato dal Governo – si legge nel comunicato dell’Adepp – che si rivela capiente rispetto alla platea dei beneficiari. Pertanto, non c’è il rischio che i soggetti in possesso dei requisiti non accedano al bonus. Ha poco senso, conclude l’associazione, parlare di click day, essendoci la possibilità di presentare la domanda entro il 30 novembre.