Ci sarà bonus 200 euro pensione estera? Si pensi al caso di un soggetto che da giovane è emigrato in Canada. Questi ha vissuto e lavorato lì per l’intera vita per poi fare rientro in Italia una volta andato in pensione. Quindi, la pensione arriva dall’ente previdenziale Canadese anche se lui ora vive e risiede nel nostro Paese.
Per capire occorre fare un passo indietro.
Il bonus 200 euro pensionati (art. 32 decreto Aiuti) spetta purché il pensionato stesso rispetti i requisiti di residenza e di reddito.
In dettaglio, la norma, stabilisce che il beneficio spetta purché il pensionato abbia:
- residenza in Italia
- un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro
- una pensione con decorrenza entro il 30 giugno 2022.
Per quali pensioni spetta l’indennità
Per togliere dubbi sulla questione bonus 200 euro pensione estera, bisogna analizzare cosa dice il citato art. 32 decreto Aiuti. In esso si legge che l’indennità in questione spetta ai titolari di:
- uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria
- pensione o assegno sociale
- pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti
- indennità di accompagnamento.
Quindi, ad esempio, c’è anche bonus 200 euro pensione sociale.
Il sussidio sarà pagato “d’ufficio” direttamente dall’INPS con la mensilità di luglio.
Bonus 200 euro pensione estera (regola ad hoc)
Stando a quanto detto, dunque, sembrerebbe che al pensionato etero che vive e risiede in Italia il bonus 200 euro non spetti. A questi, infatti, la pensione non la paga l’INPS ma l’ente previdenziale estero.
Il medesimo art. 32, tuttavia, prevede che per i soggetti che risultino titolari esclusivamente di trattamenti non gestiti dall’INPS, il casellario centrale dei pensionati
individua l’Ente previdenziale incaricato dell’erogazione dell’indennità una tantum che provvede negli stessi termini e alle medesime condizioni ed è successivamente rimborsato dall’INPS a seguito di apposita rendicontazione.
Tuttavia, nella Circolare INPS n.
L’indennità una tantum non è invece erogata ai soggetti che risultino titolari esclusivamente di pensioni estere o di organismi internazionali, di pensioni e rendite facoltative
Dunque, chi risiede in Italia e percepisce la pensione esclusivamente dall’estero, NON riceverà il bonus 200 euro (su pensione estera).
Laddove, invece, il soggetto residente in Italia percepisce sia pensione dall’INPS che dall’estero, riceverà il beneficio esclusivamente sulla pensione italiana.