In redazione è arrivato un interessante quesito sul bonus 200 euro.
La situazione che ci è stata descritta è la seguente.
In un nucleo familiare composto da marito e moglie, entrambi lavorano, il primo quale lavoratore autonomo, la seconda quale lavoratrice dipendente.
Entrambi se considerati singolarmente rientrano in categorie in favore delle quali può essere riconosciuto il bonus 200 euro.
La domanda che è stata posta alla nostra attenzione è la seguente: possono essere riconosciuti due bonus 200 euro rispetto allo stesso nucleo familiare?
Ecco la risposta.
Il bonus 200 euro
Rientrano tra i beneficiari del bonus 200 euro, D.L. 50/2022, c.
- pensionati;
- lavoratori dipendenti;
- lavoratori autonomi;
- i lavoratori domestici con uno o più rapporti di lavoro in essere alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”;
chi, per il mese di giugno 2022, percepirà l’indennità di disoccupazione Naspi o DISCOLL;i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con contratti attivi alla data di entrata - in vigore del “decreto Aiuti”, iscritti alla Gestione separata dell’Inps, non titolari di pensione né iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
chi, per il mese di giugno 2022, percepirà l’indennità di disoccupazione Naspi o DISCOLL; - ecc.
Rientrano tra i beneficiari anche i lavoratori autonomi senza partita iva i quali devono: essere iscritti alla Gestione separata dell’Inps alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti” e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie nonchè essere titolari nel 2021 di contratti autonomi occasionali con accredito di almeno un contributo mensile.
Alcuni dei soggetti sopra elencati riceveranno il bonus dopo il 31 agosto 2022.
Il bonus 200 euro, tra marito e moglie il bonus raddoppia?
Prima di rispondere al quesito su esposto è utile chiarire che:
- il bonus 200 euro spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di piu’ rapporti di lavoro,
- non spetta un bonus 200 euro per ogni familiare a carico.
Inoltre, per i lavori autonomi con partita iva sarà necessario l’adozione di uno o più decreti del del Ministro del lavoro e delle politiche sociali per conoscere: i criteri e le modalità per la concessione dell’indennità una tantum, nonché i limiti reddituali da rispettare.
Detto ciò, in base all’attuale testo della norma, non vi è alcuna disposizione in base alla quale lo stesso nucleo familiare non può ricevere due o più bonus 200 euro. Salvo quanto previsto per i percettori del reddito di cittadinanza.
Dunque, in presenza di un un nucleo familiare composto da marito e moglie, entrambi lavoratori, lavoratore autonomo il primo, dipendente la seconda, entrambi riceveranno il bonus 200 euro.