Si fa largo l’ipotesi di una proroga bonus 200 euro anche per i mesi successivi a luglio. La misura potrebbe essere inserita nel prossimo decreto che il governo dovrebbe varare entro la fine di questo mese di luglio.
Il provvedimento andrà a contenere nuove misure per contrastare il caro bollette e la costante perdita del potere di acquisto di stipendi e pensioni.
Bonus 200 euro, per chi è oggi
Ricordiamo che, il bonus 200 euro, così come previsto dal decreto Aiuti (art. 31, 32 e 33) spetta alle seguenti categorie di lavoratori e non:
- dipendenti
- pensionati
- percettori di prestazioni INPS (reddito di cittadinanza, NASPO, disoccupazione agricola, ecc.)
- i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
- gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo
- gli autonomi occasionali (senza partita IVA)
- colf e badanti
- stagionali, a tempo determinato e intermittenti (compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo);
- incaricati alle vendite a domicilio.
E’ solo per un mese, spiraglio per proroga “soft”
Per le prime tre categorie è pagato a luglio.
Le altre categorie devono fare domanda bonus 200 euro. Questo sarà pagato solo dopo la presentazione della richiesta.
Come detto, il beneficio è “una tantum”, quindi pagato una sola volta (per un solo mese).
Si vocifera che Draghi, nel prossimo decreto, starebbe pensando ad un bonus “una tantum” più soft (quindi non 200 euro) ma per più mesi.
Bisogna però trovare i soldi per finanziarie la proroga del beneficio.
In realtà le strade da cui potrebbero arrivare le risorse ci sarebbero. Nuovi fondi, potrebbero giungere dall’aumento delle entrate fiscali, oltre che dalla fine degli aiuti Covid e dall’enorme risparmio che lo Stato sta ottenendo con l’Assegno Unico (che ha sostituito vecchie prestazioni).