Bonus 500 euro computer, tablet e internet, aggiornamenti su operatori e offerte disponibili

Bonus 500 euro, Infratel Italia ha aggiornato le liste degli operatori accreditati e delle offerte approvate.
4 anni fa
1 minuto di lettura
Bonus 500 Euro Manuale Operativo

Crescono gli operatori accreditati e le offerte approvate da Infratel Italia relativamente al cosiddetto bonus 500 euro computer, tablet e internet.

A renderlo noto è stata Infratel Italia, la società incaricata di gestire la misura del Bonus 500 euro, attraverso un comunicato stampa del 5 febbraio 2021.

In sostanza, con tale comunicato, la stessa società ha aggiornato le liste degli “operatori accreditati” e degli “operatori accreditati con offerte approvate”. Vediamo meglio di cosa si tratta

Bonus 500 euro

Il bonus 500 euro, sostanzialmente, consiste in un contributo del valore di 500 euro, in favore delle famiglie a basso reddito (Isee inferiore a 20.000 euro), da utilizzare come sconto sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga per un periodo di almeno dodici mesi e dei relativi servizi di attivazione, nonché per la fornitura dei relativi dispositivi elettronici (CPE) e di un tablet o un personal computer.

Lista degli operatori accreditati

Con il comunicato stampa del 5 febbraio 2021, Infratel Italia rende noti gli aggiornamenti relativi agli operatori accreditati e alle offerte approvate ai fini del Bonus 500 euro computer tablet e internet.

Con il comunicato stampa sopra citato, in sostanza, sono state aggiornate:

  1. la lista degli operatori accreditati;
  2. la lista degli operatori accreditati con offerte approvate.

Infine, la stessa Infratel, comunica che è finalmente Online la nuova “broadband map” del piano voucher.

Guide e articoli correlati

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Bonus facciate solo per zone A e B del comune: come effettuare la verifica

Coprifuoco
Articolo seguente

Spostamenti tra Regioni in zona gialla, arancione e rossa: cosa potrebbe cambiare dal 16 febbraio