Il bonus 500 euro per i docenti verrà esteso ai giochi educativi. Come canta Renato Zero con il brano Il maestro: “Non t’insegnerò quello che già sai, io scommetto che li straccerai. Il maestro è qua, ti benedirà, puoi esibirti, sbizzarrirti. È il momento tuo, lanciati così, butta fuori il meglio adesso sì. L’anima ce l’hai, conta su di lei”.
Gli insegnanti ricoprono un ruolo davvero importante nella vita di tutti noi.
Hanno infatti il compito di aiutare giovani e bambini a crescere e ad apprendere tutte quelle conoscenze e competenze necessarie per affrontare il futuro nel migliore dei modi e destreggiarsi nei vari contesti, come ad esempio quello lavorativo.
Bonus 500 euro per giochi educativi, novità
In tale ambito si inserisce la carta docenti che permette loro di acquistare beni e servizi utili all’aggiornamento professionale. Il governo ha inoltre deciso di estendere i beni acquistabili tramite tale card, che potrà essere utilizzata anche per i giochi educativi. Come si evince dalla risposta a un’interrogazione della deputata Maria Chiara Gadda, di Italia Viva:
“In via generale, con le risorse statali si provvede già, ordinariamente, alla fornitura del materiale didattico, ordinario e straordinario, utile all’azione didattica, qualora questo sia coerente con il Piano Triennale dell’offerta formativa della scuola. […] Ciò posto, passando allo specifico quesito della presente interrogazione, tenuto conto dello spirito con il quale è stata introdotta la “carta docente” – che è quello di assicurare un sempre costante aggiornamento e arricchimento professionale – voglio specificare che essa consente già, di fatto, l’acquisto di materiale didattico, nel quale è possibile far rientrare giochi, giochi da tavolo o giocattoli, purché tale materiale sia definito come tale dal venditore, anche mediante specificazione nella relativa relazione tecnica esplicativa”.
Carta docenti, cosa è possibile comprare
Sulla carta docenti vengono effettuati dei controlli.
Tra questi si citano corsi di laurea, magistrale, specialistica, ma anche a ciclo unico, post laurea o master. Tale contributo si estende anche ai vari corsi di aggiornamento e qualificazione rivolti agli insegnanti, purché siano inerenti al loro profilo professionale ed erogati da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione.
La carta docenti può essere utilizzata per acquistare determinati beni e servizi, come ad esempio hardware, software, ma anche biglietti per il museo, cinema, eventi culturali e tanto altro ancora. Un contributo senz’ombra di dubbio importante per i docenti, che possono così dotarsi di tutti gli strumenti necessari alla formazione propria e dei loro studenti.