Che cos’ha di diverso da tutti gli altri incentivi auto il bonus da 500 euro di cui vi parliamo oggi? Che non copre l’acquisto di un’auto nuova ma la spesa dal meccanico di quella vecchia, già di proprietà. L’idea è di rimborsare il 50% del conto del meccanico, fino ad un massimo di 500 euro.
Riparare l’auto costerà il 50% in meno con il bonus meccanico
Uno degli appunti che viene fatto più spesso a tutti gli incentivi auto finora approvati, è che favoriscono le auto nuove a danno di chi non ha i soldi per permettersi l’acquisto di una macchina.
Tra gli effetti positivi secondari della misura si segnalano anche:
- riduzione delle emissioni;
- maggiore sicurezza nelle strade;
- aiuto al settore delle riparazioni auto, non esente dalla crisi Covid.
Se la spesa del meccanico viene rimborsata al 50% diventa sicuramente più accessibile e gli automobilisti avrebbero tutto l’interesse a controllare lo stato di usura del loro veicolo. Nella nota dell’Osservatorio si legge apprezzamento per le misure del governo a favore dell’ecosostenibilità (vedi il bonus bici e monopattino). Ma è innegabile che in alcune grandi città per i lavoratori sarebbe utopistico pensare di spostarsi con questi mezzi green.
Come ottenere 500 euro da spendere dal meccanico
Come funzionerebbe il bonus 500 euro per la riparazione dell’auto dal meccanico? L’importo sarebbe scontato direttamente dalla fattura oppure accreditato al proprietario dell’auto dopo la prova fiscale del pagamento della parcella?
Il bonus meccanico prevede in realtà una detrazione del 50% della spesa per la riparazione auto, fino ad un massimo di 500 euro.
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