Per il bonus 550 euro part time, annunciato dal Ministro Orlando, manca la legge attuativa. Cosa che potrebbe arrivare subito laddove la misura sia confermata nella conversione in legge del decreto Aiuti.
Quest’ultimo ha già ricevuto l’ok della Camera. Manca ora il Senato ed il provvedimento dovrebbe diventare legge.
Il bonus in commento (se ci sarà) sarà anch’esso una tantum (quindi, una sola volta) e non è in conflitto con il bonus 200 euro busta paga dello stesso decreto Aiuti.
La misura vuole essere un ulteriore sostegno per coloro che lavorano solo per periodi dell’anno con contratti part time.
Bonus 500 euro part time, cos’è e a chi spetterebbe
In dettaglio, il bonus 550 euro part time, sarebbe destinato ai dipendenti di aziende private che nel 2021 risultano titolari di un contratto a tempo parziale ciclico verticale. Quindi, un contratto di lavoro parziale che prevede il lavoro solo per un periodo.
Queste le condizioni previste:
- il contratto deve prevedere periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa (e nel complesso non inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane)
- per aver il bonus 550 euro part time, il lavoratore NON deve
- avere altro contratto di lavoro
- percepire NASPI o pensione.
Se spetta sarà pagato “una tantum” direttamente dall’INPS e non concorrerà alla formazione del reddito del lavoratore.
Per avere conferma della sua entrata in vigore o meno occorre attendere la legge che lo preveda. Restiamo, quindi, in attesa della conversione in legge del decreto Aiuto per capire se il bonus ci sarà o meno.