Il Decreto Cura Italia (il decreto del 17 marzo 2020) prevede un pacchetto di misure volte al contenimento, quantomeno sul piano economico, dell’emergenza epidemiologica del Coronavirus, si cerca di garantire liquidità alle famiglie e alle imprese.
Una delle misure più significative è il cosiddetto Bonus 600 euro, si tratta, sostanzialmente, di un’indennità di 600 euro esentasse per tutte le partite iva (autonomi e professionisti), ma anche collaboratori costretti al lockdown.
Il bonus è stato fin da subito oggetto di molte critiche, soprattutto per quanto riguarda i tempi di erogazione dello stesso.
Bonus 600 euro, modifica del tipo di pagamento e/o IBAN
Attraverso il comunicato del 26 aprile, l’Inps rende noto che il servizio “Indennità COVID-19” è stato arricchito della funzione “MODIFICA” del tipo di pagamento e/o IBAN.
È stato pubblicata anche la guida dettagliata alla variazione del tipo di pagamento.
Ad ogni modo, “accedendo con il PIN alla propria domanda dal servizio on line “Indennità 600 euro”, e selezionando la funzione “Esiti”, gli utenti possono effettuare la rettifica dell’IBAN o variare la modalità di pagamento inizialmente indicata”.
Le modifiche del tipo di pagamento diventano attive su eventuali pagamenti in corso solo se, al momento dell’elaborazione della variazione, il pagamento non risulta ancora effettuato. Diversamente potranno essere applicate solo su eventuali futuri pagamenti.
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