L’Inps è pronta a dare attuazione a tutte le misure del Decreto Cura Italia.
Per quanto riguarda il Bonus 600 euro, destinato ad alcune categorie di autonomi, chiarisce fin da subito che non ci sarà alcun click day, a quanto pare c’è stato soltanto un grande fraintendimento. Questo è quanto è possibile leggere nel comunicato stampa dell’Inps del 19 marzo 2020, con oggetto: “Inps: misure del Decreto Cura Italia”.
Secondo il comunicato: “L’Istituto si trova a gestire 10 miliardi di euro, in poche settimane, per circa 11 milioni di utenti tra cassa integrazione e gli altri strumenti di sostegno al reddito. Uno sforzo più grosso di quello che lo scorso anno ci ha visti impegnati sul Reddito di Cittadinanza e Quota 100, sia in termini di risorse economiche che in termini di utenti”.
In particolare, l’Inps chiarisce che per questo indennizzo “non c’è nessun click day inteso come finestra dentro la quale si possono fare domande di prestazioni. Avremo domande aperte a tutti, ed un giorno di inizio, con un click”.
Chiarimenti su altre misure del Cura Italia
L’inps, all’interno del comunicato stampa del 19 marzo 2020, oltre a fornire chiarimenti in merito al Bonus 600 euro, fornisce aggiornamenti in merito ad alcune delle altre misure contenute nel Decreto Cura Italia.
Ecco le altre novità:
- Per quanto riguarda il Congedo per i lavoratori dipendenti, viene specificato che esso è già attivo e ad oggi l’Istituto registra circa 100 mila richieste di congedo con periodi dal 5 marzo;
- Le procedure per la Cassa integrazione, sia quella ordinaria che la deroga, sono consolidate e ulteriormente semplificate;
- I congedi per la gestione separata, gli autonomi, e i cinque indennizzi per professionisti e co.co.co, lavoratori autonomi, turismo, agricoli e spettacolo, saranno operativi nei prossimi giorni;
- Le procedure e la domanda per il bonus babysitter sono in fase di avvio.
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