Bonus 600 euro, può arrivare fino a 1600 euro con le integrazioni delle regioni, anche alle famiglie

Il bonus 600 euro per autonomi e professionisti può arrivare anche a 1600 euro con i bonus integrativi erogati da alcune regioni. Vediamo meglio di cosa si tratta.
5 anni fa
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Regioni come la Campania stanno erogando un bonus 1000 euro in aggiunta al bonus 600 euro, 1600 euro totali.

Con il Decreto Cura Italia, il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 16 marzo 2020, fra le tante misure, è stato previsto anche un Bonus da 600 euro per commercianti, artigiani e gli altri lavoratori autonomi, per i danni subiti dagli inevitabili riflessi economici dovuti all’emergenza Coronavirus.

Non poche sono state le critiche di molti dei potenziali beneficiari, secondo i detrattori, 600 euro una tantum sono troppo pochi.

In alcuni casi, però, è bene sapere che il bonus 600 euro può arrivare fino a 1600 euro, grazie alle integrazioni volute da alcune regioni.

Per dirla in altro modo, alcune regioni, non moltissime in verità, hanno previsto un proprio bonus in aggiunta al bonus 600 euro. Vediamo meglio di cosa si tratta e quali sono le regioni che lo prevedono.

 

Dal Bonus 600 euro al bonus 1600 euro

Non solo bonus 600 euro una tantum, in alcune regioni sono previsti dei bonus integrativi fino a 1.000 euro.

La regione Campania, ad esempio, ha messo a disposizione un contributo a fondo perduto di 1.000 euro per autonomi e professionisti, che va ad aggiungersi ai 600 euro erogati dall’Inps.

È possibile leggere nella delibera n. 171 del 7/04/2020, che “la misura si rivolge a liberi professionisti e lavoratori autonomi in quanto categorie professionali maggiormente esposte agli effetti negativi della crisi a causa delle misure di lockdown stabilite dal governo centrale. Tali soggetti risentono gravemente della crisi anche in conseguenza del loro inquadramento previdenziale che non gli consente di accedere a specifici istituti di tutela come gli ammortizzatori sociali”.

Per questi soggetti, la regione Campania mette a disposizione un “Bonus nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum, pari a € 1.000,00”.

Il bonus della regione Campania, lo ricordiamo, va ad integrarsi al bonus 600 euro erogato dall’Inps, in questo modo, agli aventi diritto verrà erogata una somma fino a 1.600 euro.

 

Bonus integrativi, le altre regioni

Sulla scia della regione Campania, anche la Lombardia e il Piemonte sarebbero già al lavoro per definire i dettagli di un bonus analogo, anche in questo caso si parla di 1.000 euro in aggiunta al bonus erogato dal governo centrale.

Poi ancora, la Regione Sardegna ha previsto un contributo da 800 euro mensili per far fronte all’emergenza Coronavirus, questa volta destinata non soltanto alle partite iva, ma a tutte quelle famiglie rimaste senza reddito. Possono, dunque, accedere al contributo i disoccupati, i lavoratori dipendenti, gli autonomi, i lavoratori co.co.co, i titolari di Partita iva la cui attività è stata compromessa a causa della diffusione del virus.

Infine, la regione Lazio permette di erogare prestiti a tasso zero da restituire in 5 anni.

 

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