Da lunedì 8 giugno 2020, tutti i professionisti che non hanno ricevuto il bonus 600 euro per il mese di marzo, possono fare domanda per accedere all’indennità per il mese di aprile. A stabilirlo è stata la recente approvazione del nuovo decreto interministeriale emanato da Lavoro ed Economia.
Attenzione, il bonus verrà erogato automaticamente dalle Casse, senza bisogno di presentazione di nuova domanda, a tutti i professionisti che abbiano già fruito dell’analogo bonus per il mese di marzo.
Bonus 600 euro professionisti, come funziona?
Il bonus 600 euro è erogato in caso di cessazione o riduzione dell’attività professionale.
In sede di domanda, i professionisti dovranno dichiarare:
- di essere liberi professionisti, non titolari di pensione diretta né di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- di non aver percepito o percepire le indennità e le agevolazioni incompatibili con il bonus di cui si è detto sopra;
- di non aver presentato ad altra Cassa domanda per lo stesso bonus;
alternativamente:
- di aver percepito – nell’anno 2018 – redditi professionali fino a 35.000 euro (in caso di limitazioni subite all’esercizio professionale) o tra i 35.000 ed i 50.000 euro in caso di cessazione o riduzione del 33% del reddito stesso nel primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre 2019.
- in caso di iscrizione ad una Cassa tra il 2019 ed il 2020 di non aver comunque prodotto reddito professionali di importo superiore a quelli di cui al punto precedente;
- di aver chiuso la partita IVA tra il 23 febbraio ed il 30 aprile 2020;
- di aver subito un calo del 33% del reddito professionale nel primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre 2019 ovvero in caso di reddito professionale fino a 35.000 euro, di aver comunque subito limitazioni all’esercizio professionale in conseguenza dei vincoli connessi all’emergenza.
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