Bonus 80 euro in busta paga: cosa fare se l’erogazione supera i 960 euro annui?

In quali casi il bonus Irpef viene erogato in importo eccedente i 960 euro e come va restituito? Vediamo come procedere.
5 anni fa
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bonus-novembre

Buongiorno,

volevo sapere come comportarmi con il 730 di mio figlio in quanto la somma del bonus che gli è stato erogato con 3 CU è superiore rispetto a quello spettante, €. 1.053,00 erogato a fronte di €. 960,00.

Come devo regolarmi visto che sto usando il precompilato dell’agenzia delle entrate.

Grazie.

 

Bonus 80 euro come funziona

Il bonus in questione, introdotto dall’art. 1 del D.L. n. 66 del 24/04/2014, viene erogato nella misura massima di € 960 annuali (€ 640 fino al 2014) a seconda di determinati livelli di redditi lordi percepiti.

  

Le riporto per comodità i livelli di reddito ed i relativi importi del bonus ex DL 66/14 spettanti:

  • Reddito inferiore ad € 8.000,00: non spetta alcun bonus (a causa dell’incapienza d’imposta);
  • Reddito compreso tra € 8.000,00 ed € 24.600,00: spetta un bonus di € 960 annuali;
  • Reddito tra € 24.600,00 ed  € 26.600,00: il bonus erogato è determinato in base alla seguente formula [(26.600 – reddito percepito)x 960] / 2.000 euro.

In sede di compilazione della dichiarazione dei redditi l’importo del bonus viene “rimodulato” in funzione del totale dei redditi percepiti.

Può succedere, quindi, che nella compilazione del proprio 730 o del modello Redditi PF, il contribuente sia tenuto alla restituzione del bonus erogato in eccesso o, al contrario, gli venga riconosciuto, sotto forma di credito d’imposta, il minor bonus ingiustamente non percepito.

Bonus 80 euro: quando viene erogato in più?

Le classiche situazione che sovente nella realtà coinvolgono i contribuenti, possono riguardare i seguenti casi:

  • La presenza di più CU senza che i datori di lavoro siano stati ragguagliati degli importi erogati dall’altro datore;
  • La presenza di più redditi che, congiuntamente, producono un reddito superiore al range su cui il bonus è stato inizialmente calcolato.

Nel suo caso è molto probabile che ogni datore di lavoro abbia erogato, in proporzione al reddito percepito da suo figlio, una parte di bonus arrivando ad € 1.053,00.

Bonus Irpef: restituzione

In suddetta situazione, purtroppo, suo figlio dovrà restituire la parte eccedente poiché non spettante.

Il risultato verrà liquidato direttamente dal 730 precompilato.

L’importo da riversare verrà indicato nel Rigo 68 del prospetto di liquidazione del 730 (nel rigo 66 trova l’importo del bonus spettante, nel 67 l’eventuale bonus riconosciuto in sede di dichiarazione e nel 68 quanto il contribuente deve riversare). Pertanto l’eccedenza sarà conteggiata direttamente dal programma del precompilato ed andrà ad aggiungersi alle imposte eventualmente liquidate o in diminuzione del credito spettante.

È consiglio utile, li dove possibile, di avere contezza di quelli che potrebbero essere i redditi da percepire nell’anno (ad esempio in presenza di un reddito da lavoro dipendente su cui viene erogato il bonus ed un reddito da locazione di immobili) in modo da chiedere al proprio datore di lavoro di rimodulare l’importo dell’erogazione ex DL 66/14 riducendola o azzerandola onde evitare di dover riversare gli importi indebitamente percepiti in sede di dichiarazione dei redditi.

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