Il Governo mette mano sul bonus 18enni: non può essere per tutti uguale. E’ da aiutare chi viene da famiglie povere ma anche gli studenti più meritevoli. Tra i tanti provvedimenti contenuti nella bozza della Legge di bilancio 2023, c’è anche la ridefinizione del cosiddetto bonus cultura. Si tratta di un contributo da 500 euro a favore (a oggi) di tutti i neo maggiorenni, per l’acquisto di determinati beni e servizi. Il problema, secondo l’attuale esecutivo, sta proprio nell’universalità di questa misura.
Bonus cultura, cos’è a cui spetta e quale sarà la nuova soglia ISEE?
Il bonus cultura, sostanzialmente, consiste in un buono sconto da 500 euro a favore dei neo maggiorenni per l’acquisto di determinati prodotti e servizi espressamente previsti dalla normativa. In particolare, con il bonus cultura è possibile acquistare: computer e tablet, biglietti per il teatro e cinema, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, musica, biglietti per mostre ed eventi culturali e molto altro ancora.
Già dal prossimo anno, questa misura potrebbe scomparire per far spazio alla cosiddetta “carta cultura”, con la previsione di una soglia di accesso legata all’ISEE, che potrebbe essere di 50 mila euro. Secondo le ultime indiscrezioni, la previsione di una soglia ISEE potrebbe non essere l’unica novità rispetto all’attuale bonus cultura. Infatti, in questi giorni si sta anche parlando dell’istituzione di un ulteriore premio da 500 euro per gli studenti più meritevoli.
Un ulteriore premio agli studenti meritevoli, così il contributo sale a 1.000 euro
Secondo alcune indiscrezioni degli ultimi giorni, la carta cultura (in sostituzione del bonus cultura) potrebbe essere legata anche a un altro criterio, ossia il rendimento scolastico.
Ovviamente, allo stato attuale non si conoscono ancora i dettagli di questo nuovo provvedimento, anche perché non è ancora chiaro dove trovare le necessarie risorse finanziarie. Per avere maggiori certezze, bisognerà attendere la lettura del testo definitivo della Legge di bilancio 2023, che sarà emanata entro la fine di dicembre. Ovviamente, vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.