L’Agenzia delle entrate, con un provvedimento del 27 ottobre 2021, ha stabilito che la percentuale per il calcolo del contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione (cosiddetto bonus affitti) è pari al 100%. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Bonus affitti, cos’è e a chi spetta?
Il bonus affitti, lo ricordiamo, consiste in un contributo a favore dei locatori degli immobili a uso abitativo che, in data non antecedente al 25 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, concordano con il conduttore una riduzione dei canoni d’affitto.
Le riduzioni per le quali è riconosciuto il contributo riguardano i contratti di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020, di immobili ad uso abitativo situati nei comuni ad alta tensione abitativa e adibiti ad abitazione principale del conduttore.
L’entità del bonus è pari al 50% dell’ammontare complessivo della diminuzione del canone d’affitto, per un importo massimo di 1.200 euro per ciascun locatore.
Percentuale per il calcolo del contributo a fondo perduto
Come stabilito dalla norma, qualora le risorse stanziate dovessero essere inferiori all’ammontare complessivo dei contributi richiesti, l’Agenzia delle entrate provvede al riparto proporzionale delle risorse stanziate sulla base del rapporto tra l’ammontare dei fondi disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti.
Con in provvedimento di cui sopra, l’Agenzia delle entrate, sostanzialmente, ha reso noto che la percentuale per il calcolo del bonus affitti è pari al 100 per cento. Dunque, l’importo del contributo sarà interamente erogato a ciascun locatore.
Guide e articoli correlati
- Bonus 110, attenzione alla scadenza del 31 dicembre: se i lavori non sono ancora iniziati conviene aspettare il 2022?
- Bonus 110 proroga 2023 solo per condomini e aggregati: quali case e villette unifamiliari resterebbero escluse
- Superbonus all’80% nel prossimo decreto Recovery. Si tratta di una nuova misura pensata a favore delle strutture alberghiere