Il disegno di Legge di Bilancio 2021 contiene un ampio ventaglio di misure e provvedimenti di natura fiscale, fra i quali spunta anche un nuovo bonus affitti. In particolare, si tratta di un contributo a fondo perduto in favore del locatore che intende ridurre, appunto, il canone del contratto di locazione.
Ad ogni modo, il Bonus è valido solamente entro alcuni limiti ben precisi. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Bonus affitti 2021
All’interno del ddl di bilancio 2021, in particolare ai commi 381 e successivi dell’articolo 1 dello stesso disegno di legge, spunta un nuovo bonus affitti, una tantum (valido solamente per l’anno 2021), in favore del locatore di immobili che intende ridurre il canone del contratto di locazione.
Il bonus è pari al 50 per cento della riduzione del canone stesso, ma entro alcuni limiti.
Oltre alla riduzione del canone, è necessario che gli immobili oggetto della locazione siano siti in comuni ad alta tensione abitativa e che siano abitazioni principali del locatario.
Da sottolineare, inoltre, che lo stesso contributo non potrà essere superiore a 1.200 euro annui per singolo locatore.
Come fare domanda?
Ai fini del riconoscimento del contributo, il locatore deve comunicare, in via telematica, all’Agenzia delle Entrate la rinegoziazione del canone di locazione.
Ad ogni modo, le modalità applicative del Bonus affitti, anche ai fini del rispetto del limite di spesa, verranno rese note attraverso un successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.