Il Bonus affitto 2016 da 8.000 euro è un aiuto che lo Stato attraverso i Comuni riconosce agli inquilini vittime di morosità incolpevole, ossia, quando a causa di un motivo molto grave che va al di là della propria volontà, l’affittuario non riesce a pagare l’affitto. Il contributo può essere richiesto presso il comune di residenza che potrà, una volta valutata la documentazione, fare ricorso al Fondo morosità incolpevole del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il quale sono stati stanziati 190 milioni di euro per il periodo 2016/2020.
Requisiti per accedere al Bonus affitto 2016 inquilini morosi
Le famiglie per poter accedere al bonus affitto concesso tramite il Fondo Morosità Incolpevole, devono essere in possesso di determinati requisiti, individuati dal decreto anti-sfratto. I requisiti per ottenere il bonus sono definiti di volta in volta dai bandi emessi dai comuni,ma in genere sono legati a cause di estrema gravità, ad esempio:
- licenziamento o riduzione dell’orario di lavoro;
- cassa integrazione;
- mancato rinnovo del contratto a tempo determinato;
- cessazione, per causa di forza maggiore, di attività lavorativa autonoma;
- infortunio o decesso di un componente della famiglia che concorreva al reddito del nucleo.
[tweet_box design=”box_09″ float=”none”]Bonus affitto inquilini morosi, fino a 8.000 euro[/tweet_box]